Con il nuovo mandato cresce la rilevanza politica dei Conservatori al Comitato europeo delle Regioni
“I Conservatori europei sono ormai una forza politica che ha un suo ruolo importante all’interno delle istituzioni europee e anche al Comitato europeo delle Regioni lo certificano i ruoli di spicco che i nostri componenti andranno a ricoprire, come quello di Presidente della Commissione (NAT nello specifico, che si occupa di agricoltura) ottenuto per la prima volta dal Gruppo insieme a due Vicepresidente di commissione”. Così Marco Marsilio, a margine dell’elezione a Presidente del Comitato delle Regione dell’ungherese Kata Tüttő per la prima metà del mandato. A succederle, sarà il Juan Manuel Moreno Bonilla (Presidente dell’Andalucia).
“Abbiamo dato il benvenuto – aggiunge Marsilio – ai due Presidenti per il prossimo mandato nella nostra riunione di gruppo. Abbiamo ascoltato le loro idee e i loro programmi e abbiamo presentato le nostre priorità politiche. Accogliamo con fiducia gli impegni che hanno preso di dialogare con tutti i gruppi politici per rappresentare al meglio le degli amministratori regionali e locali, tessuto fondante dell’Europa”. Marsilio ha concluso affermando che “con il nuovo mandato del Comitato europeo delle Regioni inizia una nuova spinta per le riforme, una spinta che parte dai territori che vedrà i Conservatori europei protagonisti in tutta Europa”.
Il presidente della Regione Abruzzo e del Gruppo Ecr al Comitato delle Regioni, Marco Marsilio, è intervenuto alla sessione plenaria del Comitato delle Regioni nel confronto con il vicepresidente della Commissione europea responsabile per la Coesione, primo da quando l’Esecutivo europeo si è insediato.
“Con Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo della Commissione europea, sappiamo già che la Coesione farà grandi passi avanti. Saprà trovare le giuste misure per fare della Politica di Coesione quello che ci aspettiamo che sia, uno strumento capace di unire l’Europa, di renderla forte e di colmare le differenze, valorizzando i territori”.
Prima dell’intervento Marsilio ha partecipato insieme alle altre Regioni dell’Alleanza Ue sull’automotive ad un confronto con il commissario Ue ai Trasporti, Apostolos Tzitzikōstas, responsabile per il piano ad hoc per il comparto in arrivo il 5 marzo.
Un incontro “positivo e costruttivo” da cui è emersa una sostanziale apertura da parte del rappresentante Ue “al tema della neutralità tecnologica e della flessibilità negli obiettivi e nei tempi per raggiungere i target, che per noi è motivo di soddisfazione e di vanto perché come Conservatori europei abbiamo sollevato questi argomenti da tempo”, ha detto il presidente Marsilio parlando con i giornalisti alla fine dell’incontro. Politiche sbagliate dell’Europa hanno “mandato “fuori mercato i nostri nostri veicoli che sono sempre più cari, sempre più difficili da produrre” con “standard sempre più elevati” scoprendo il “fianco alla concorrenza altrui non solo di Cina e Stati Uniti”.
“Oggi tutti hanno fatto un bagno di realtà – ha aggiunto Marsilio – Una realtà dura da digerire che mette in crisi un mercato che dà lavoro a 13 milioni di lavoratori in Europa, produce miliardi di fatturato e che oggi è in profondissima crisi con politiche commerciali molto aggressive da parte di fabbriche cinesi e marchi mai conosciuti prima che oggi imperversano”.
In mattinata, la plenaria del Comitato europeo delle Regioni si è caratterizzata per l’elezione della consigliera di Budapest Kata Tüttő come nuova presidente dell’istituzione che rappresenta i territori dell’Ue per i primi due anni e mezzo del nuovo mandato.