Non bastavano il Covd e la guerra in Ucraina, ci si mette anche la crisi di Governo a scaldare gli animi dei cittadini già da tempo delusi dalla politica. Mini sondaggio del Tg8
Crisi di Governo, come si sa ieri una giornata intensa: Draghi, presenta le dimissioni che a sua volta il Capo dello stato Mattarella respinge. Tutto rinviato a mercoledì, quando il premier parlerà alle Camere. E i cittadini cosa pensano? Beh facilmente immaginabile tra rabbia, rassegnazione, delusione, viste anche le situazioni contingenti come Covid e guerra in Ucraina. “Una follia una crisi di Governo in questo periodo”, dicono i più, altri, manco a dirlo, se la prendono con la politica nella quale ormai non credono più. Chi ce l’ha coi 5 Stelle, la maggior parte degli intervistati, invece, reputa Draghi una persona stimata dai più e che sta facendo il possibile. Poi ci sono gli irriducibili della contro politica di oggi, “pensano solo alle poltrone, ai soldi, e delle esigenze dei cittadini non frega nulla”. E ci sono quelli della serie…”basta, di politica non parlo più”. Insomma questa sembra sia stata la goccia che abbia fatto traboccare il vaso e se, già il disinteresse per la politica si era manifestato, ora subentrano rabbia e rassegnazione. Un cittadini adirato, per usare un eufemismo, dice: “Tutti a casa!” e poi? “Meglio l’anarchia, anzi ancora di più, ognuno fa quello che gli pare”…