È legittima la cosiddetta “Legge dei sottotetti”, approvata dalla Regione Abruzzo e inserita nel Bilancio di previsione. La Corte Costituzionale ha dichiarato inammissibile il ricorso della Presidenza del Consiglio dei ministri contro la legge di Bilancio 2024.
Il Governo, rappresentato e difeso dall’Avvocatura generale dello Stato, aveva impugnato l’art. 26, commi 20, lettera a), e 21, ipotizzando che attraverso questo articolo che autorizzava iniziative di recupero del patrimonio edilizio esistente, avrebbe consentito la realizzazione di sottotetti e accessori senza creazione di volume urbanistico. Ipotesi che la sentenza della Corte Costituzionale n. 167, depositata questa mattina, ha smentito.
“Sono molto contento che la Corte Costituzionale abbia dichiarato l’inammissibilità delle questioni sollevate dal Governo su una nostra legge che consentiva la proroga su alcuni interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente per non consumare nuovo suolo. Ringrazio l’ufficio legislativo del Consiglio regionale e i componenti della struttura della Giunta che hanno saputo far valere e difeso le esigenze che il tessuto produttivo chiedeva”.
Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, delegato all’Urbanistica, Nicola Campitelli (foto), sulla sentenza della Corte che, come detto, dichiara inammissibile la questione di legittimità sollevata dal Governo sull’articolo 26 commi 20 lett.a e 21 della Legge regionale 4/24. Dunque possono essere recuperati, ai fini abitativi, i sottotetti esistenti alla data del 31 dicembre 2022. Sulla questione interviene anche il presidente della Regione Marco Marsilio:
“Si conferma il buon lavoro legislativo che la Regione porta avanti. Chi aveva gridato a disposizioni che volevano nascondere una sorta di condono edilizio è stato smentito dai giudici costituzionali che hanno asseverato quanto avevamo portato all’approvazione dell’aula. Un passaggio che consentirà di mettere in regola, riconoscendo i ‘caratteri di temporaneità ed eccezionalità che legittimano la deroga al principio di pianificazione urbanistica’ il recupero ai fini residenziali dei sottotetti esistenti alla data del 31.12.2022 previo rilascio del titolo edilizio abitativo. Ringrazio l’Avvocatura regionale per aver seguito con la massima attenzione i passaggi contestati e aver permesso a molti abruzzesi di poter ora proseguire le diverse pratiche di recupero edilizio ancora in sospeso”.