Domani il giorno della verità per la Sanità abruzzese. L’appuntamento è di quelli da segnarsi bene sul calendario.
A Roma, intorno ad un tavolo, Ministero della Salute, dell’Economia e Regione Abruzzo, tema del confronto la tanto agognata uscita dal Commissariamento della Sanità. I presupposti, dopo quasi 8 anni, ci sono tutti e l’ottimismo è tanto come sottolinea l’assessore regionale alla sanità Silvio Paolucci:
“Abbiamo fatto un gran lavoro che ci è stato già in parte riconosciuto – afferma Paolucci – siamo convinti che domani riusciremo a definire anche gli ultimi dettagli.”
Tutto questo nonostante le dure battaglie di questi mesi su temi caldi come compartecipazione e punti nascita?:
“Sulla compartecipazione per legge la Regione non può garantire quote sociali e comunque sia questa Regione lo ha fatto mettendo a disposizione 16 milioni, non ancora erogati per l’ostruzionismo delle opposizioni, sui punti nascita non possiamo fare altrimenti, ma di contro riusciremo comunque a valorizzare i presidi di prossimità aumentando l’offerta in termini di prestazioni sanitarie d’eccellenza.”