Elezioni Pescara, Pettinari presenta il programma Sociale della coalizione civica

Il candidato sindaco a Pescara Pettinari, al fianco di giovani, anziani e categorie svantaggiate. “Sostegni economici e iniziative, per gli invisibili”

“Vicini ai cittadini, vicini soprattutto alle fasce più bisognose, che non possono più essere lasciate sole e relegate ai margini”. Ha le idee ben chiare, ma soprattutto un programma ben definito per arginare il problema in questione nella città di Pescara, il candidato Sindaco della coalizione civica Domenico Pettinari, già Vice presidente del Consiglio regionale.
“Dall’ultima rilevazione effettuata dall’Istat – sottolinea Pettinari – si evince che in Abruzzo il tasso di rischio di povertà calcolato sul totale della popolazione nel 2022 è pari al 29,6%, maggiore del dato nazionale rimasto stabile al 20,1%. Numeri in aumento rispetto all’anno precedente (27,7%), ma quello che più preoccupa è che la città di Pescara, tra i Capoluoghi di Provincia, risulta quella con il più elevato indice di vulnerabilità sociale e materiale”.
Di qui, un programma elettorale a sostegno dei più svantaggiati, con servizi di pronto intervento sociale, assistenza domiciliare, servizi di prossimità, asili nido e altre prestazioni per la prima infanzia, comunità/residenze per adolescenti, disabili e anziani, inclusione sociale e contrasto alla povertà.

“Vogliamo essere un porto sicuro per tutte quelle persone in difficoltà oggi senza nome – ci tiene a spiegare Pettinari – e questo sarà possibile farlo attraverso la realizzazione di una mappatura della povertà nella città di Pescara, in grado di fornirci una visione realistica delle situazioni di disagio presenti sul territorio che possa aiutarci a intervenire prontamente, senza aspettare che sia il cittadino in difficoltà a rivolgersi al Comune”.
A fianco del candidato Sindaco, Rossella Di Meco candidata al Consiglio comunale con Domenico Pettinari e già responsabile dell’Ufficio Politiche sociali della Regione Abruzzo, secondo la quale “a questo punto – dice – è fondamentale integrare i diversi settori del Comune per passare da un’ottica di assistenzialismo a quella di progettualità, attraverso forme di partenariato pubblico- privato che consenta di erogare servizi a una platea di cittadini sempre più estesa, grazie a una maggiore evidenza dei reali bisogni economici e sociali del territorio”.
Fondamentale, per la programmazione degli interventi sociali, sarà l’istituzione di uno “Sportello di Ascolto Anonimo” dove professionisti del mondo del volontariato e dell’associazionismo, accoglieranno la cittadinanza sette giorni su sette, per raccogliere ogni tipo di problematica e trasmetterla ai competenti Servizi comunali, in modo da trovare le adeguate risposte e soluzioni. In caso di vittoria delle elezioni, il candidato Sindaco Domenico Pettinari si dice già pronto a potenziare i servizi sociali in capo all’Ente comunale, in coerenza con le finalità previste nel Piano nazionale.
“Il nostro lavoro sarà quello di raggiungere e prendere in carico tutte le famiglie e i cittadini che vivono una situazione di emarginazione sociale – spiega Pettinari – a causa della mancanza di sostegni economici adeguati che consentano una dignitosa qualità della vita. Dovranno essere garantiti e potenziati i LEPS (livelli essenziali prestazioni sociali) in favore dei soggetti fragili, minori e disabili gravi, nonché il diritto alla casa, attraverso il Fondo di sostegno alla locazione e inquilini morosi incolpevoli”.
Anche per le persone senza fissa dimora, il programma del candidato Sindaco prevede il potenziamento dei centri di accoglienza, al fine di garantire un ricovero temporaneo, sicuro e confortevole, evitando il rischio di emarginazione sociale.

Giovani, anziani e categorie svantaggiate, al centro dell’agenda Amministrativa Pettinari, il quale annuncia una maggiore collaborazione con le strutture di accoglimento e le case famiglia per il prolungamento del soggiorno dei neo-maggiorenni (al fine di garantire loro un inserimento lavorativo che possa effettivamente renderli autonomi), oltre al rilancio degli antichi mestieri degli artigiani locali, per ritornare alle origini della scuola bottega, a supporto di tutti quei soggetti che rientrano in una fascia di età tra i 18 e i 25 anni.

“Vogliamo che i giovani possano finalmente partecipare attivamente con idee e progetti per la città di Pescara – spiega Pettinari – e per questo abbiamo previsto anche la creazione di una Consulta della gioventù, oltre che fondi, sgravi fiscali e burocratici in modo da sostenere l’imprenditoria giovanile”. Iniziative per i giovani anche nelle scuole, con interventi di “psicologia scolastica” che mettano in relazione continua docenti, alunni e genitori, accanto alla promozione di campagne di sensibilizzazione di educazione sessuale, con il coinvolgimento di esperti del settore. Tutto questo, però, senza dimenticare i giovani con problemi legati alla tossicodipendenza e all’alcolismo, per i quali il Comune di Pescara – assicura Pettinari – predisporrà una serie di progetti concertati con realtà culturali, sportive e associative presenti sul territorio, in modo da facilitare un percorso di reintegrazione sociale dei ragazzi svantaggiati, grazie all’inserimento di quest’ultimi in scuole di formazione nel campo artistico, culturale e sportivo. Altro capitolo quello delle nascite, sempre più in diminuzione in Abruzzo e anche nella città di Pescara, rispetto alle quali “crediamo sia necessario ristabilire – spiega Rossella Di Meco – un bonus nascita comunale che preveda un carnet di buoni fruibili presso punti vendita privati, che copra la fascia di crescita neonatale e infantile nel primo anno di vita, sostenendo i genitori e supportando al tempo stesso i commercianti”.

Un aiuto, sempre per chi ha figli piccoli, anche grazie alla creazione di asili nido e di micro-nidi familiari, in grado di assicurare un piano di apertura degli uffici pubblici comunali compatibili con gli orari di chi lavora.
Non solo giovani, ma il programma Pettinari è stato pensato e redatto tenendo conto anche dei numerosi anziani presenti sul territorio, per i quali “la nuova Amministrazione Comunale – spiega Pettinari – dovrà attivarsi affinché in Regione Abruzzo venga approvata la legge per l’istituzione del Garante degli anziani, realizzando nel contempo nella città di Pescara la nuova Casa di riposo Comunale per tutti quegli anziani, parzialmente autosufficienti, che sono soli e che hanno un’autonomia ridotta”. Centri di Aggregazione in ogni quartiere della città, destinati alla socializzazione e all’accoglienza, dove sarà quotidianamente presente personale qualificato per ogni tipo di esigenza, sociale e di salute e anche “appartamenti cohousing” rivolto agli over 65, per un invecchiamento attivo dove l’anziano non sarà solo e potrà condividere spese e momenti in comune. Mentre per gli anziani non autosufficienti “sarà richiesta all’Assessorato alla Sanità – spiega Pettinari – la riapertura dei bandi per assegnare posti letto per Residenze protette”. Prevista anche l’istituzione di un Ufficio denominato Punto cittadino INPS, tra il Comune e l’Istituto previdenziale, in grado di assistere gli utenti nell’iter delle pratiche di prestazioni INPS.
Grande impegno sarà destinato poi all’abbattimento delle barriere architettoniche ancora oggi presenti nella città di Pescara e alle pari opportunità, con l’obiettivo di favorire l’abolizione delle differenze di genere.
“Ringraziamo e sosteniamo tutte le Associazioni del Terzo Settore – sottolinea il candidato Sindaco – che ogni giorno svolgono sul territorio un servizio sociale di supporto e ascolto del cittadino in difficoltà. Il Comune di Pescara, oltre ad eventuali aiuti economici sulla base delle proprie disponibilità di bilancio, dovrà mettere a disposizione delle Associazioni, per lo svolgimento delle attività, gli immobili di proprietà liberi e quelli annessi dalla confisca alla criminalità organizzata, in forma gratuita o eventualmente dietro la corresponsione di un canone simbolico”.

 

Fabio Lussoso: