Sì alla sinergia, no alla fusione: è il distinguo del candidato del centrodestra alla presidenza della Provincia di Pescara, Ottavio De Martinis, sollecitato sul tema della Nuova Pescara.
De Martinis, sindaco di Montesilvano, ha illustrato gli obiettivi della propria candidatura a presidente della Provincia di Pescara insieme al presidente uscente Antonio Zaffiri e ai coordinatori provinciali dei partiti del centrodestra che lo sostengono alle elezioni provinciali del 18 dicembre. Alla conferenza stampa, nella Sala Figlia di Iorio della Provincia, ha partecipato tra gli altri il vicepresidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri.
“Abbiamo la consapevolezza – ha detto De Martinis – che, presto, arriveranno i fondi del Pnrr e credo che si debba partire dai progetti per farci trovare pronti a questa grande sfida: intercettare le risorse e spenderle bene sul territorio provinciale, per renderlo più ricco possibile e più funzionale possibile. Sicuramente oggi la Provincia ha diverse difficoltà dettate dalla legge Del Rio, peraltro incompiuta, però ora sembra sia in atto una rivisitazione da parte del governo. Ci auguriamo che questa riforma possa restituire alle Province una centralità e un’importanza tali da poter portare avanti azioni molto più concrete. La sicurezza delle strade e delle scuole mi vedrà impegnato in prima persona, vorrei fare da collante tra tutti i territori, comprese le aree interne, perché – benché qualcuno voglia far credere il contrario – sono da sempre un sostenitore della sinergia territoriale. Altra cosa è la fusione dei comuni, che rischia di cancellare le rispettive identità”.
Il riferimento è alla Nuova Pescara, che unirebbe i comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore e che entro il 2022 dovrà fare significativi passi avanti se si vorrà obbedire alla volontà popolare emersa dal referendum.