Sul raddoppio ferroviario Roma-Pescara e l’interramento dei binari nel territorio di San Giovanni Teatino, interviene il capogruppo regionale di Forza Italia Mauro Febbo in aperta polemica con l’ex presidente D’Alfonso”
“Ancora un intervento inopportuno e poco produttivo quello del “fuggiasco” ex presidente D’Alfonso su un ineccepibile grande risultato ottenuto dalla Regione e dal Comune di San Giovanni Teatino sull’interramento del tratto ferroviario della tratta Pescara-Roma che attraversa e taglia c.so Italia”.
Così interviene il capogruppo di F.I. alla regione, Mauro Febbo. L’aver ottenuto una sostanziale modifica del progetto iniziale di RFI che avrebbe stravolto la vivibilità, l’economia e finanche l’aggregazione sociale di Sambuceto e che solo grazie ad una fortissima opposizione della cittadinanza, dell’amministrazione comunale capeggiata da un irriducibile Sindaco e dalla stessa regione schierata a sostegno delle posizioni propositive e migliorative dopo mesi e mesi di confronto con i vertici e tecnici delle stesse Ferrovie si è riusciti a modificare arrivando alla proposta di realizzazione dell’interramento per 540 mt e lo spostamento della dislocazione della stazione a servizio anche dell’ aeroporto ha suscitato le “gelosie” e le conseguenze “ire funeste” di un ex presidente sempre più solo nelle proprie conferenze e marginalizzato a Roma. Prima riconosce la serietà del lavoro portato avanti dai vertici di RFI poi disconosce il protocollo sottoscritto a Roma dagli stessi, dalla Regione, da Tua e dal Comune senza però documentare e certificare le sue generiche illazioni.
Infatti la documentazione prodotta datata 2018 è stata ampiamente superata ed archiviata con ben due ipotesi progettuali successive , e il protocollo sottoscritto risponde nei fatti a quelle problematiche . Mi premunirò di farlo avere al fuggiasco D’Alfonso così potrà istruirsi e farne tesoro. RFI, nelle figure apicali dell’ AD Striguglio, del consigliere di Amministrazione Cipolla nonché del Commissario Macello (oltre i diversi Direttori e Progettisti) ha già ampiamente dichiarato ufficialmente e pubblicamente, addirittura con uno specifico fruttuoso sopralluogo nonché certificato le modifiche al progetto che i tecnici stanno elaborando definitivamente e dettagliatamente per poter presentare alla cittadinanza e a tutti i portatori di interessi nel “dibattito pubblico” che si terrà all’inizio di ottobre a cui lo stesso D’Alfonso potrà partecipare e portare il suo contributo se lo vorrà.
Le procedure per arrivare ad una programmazione adeguata sia alle esigenze ferroviarie che utile alla comunità sono state lunghe, difficili, contrastate ma produttive e a differenza di ciò che sostiene il fuggiasco ex presidente arriveranno a definire un progetto di assoluta evoluzione e moderna funzionalità. l’Abruzzo dalla sua fuga romana sta conoscendo un’altra realtà fatta di operosità, risultati concreti, di sviluppo e alta rappresentatività a livello Governativo di cui gli abruzzesi ne hanno positiva contezza e che saranno certificati dal prossimo successo elettorale che non saranno le isterie e “rimuginazioni dalfonsiane” a mettere in dubbio” così conclude il capogruppo regionale di F.I. Mauro Febbo.