Presentata dalla Regione Abruzzo la nuova Programmazione Europea 2021-2027

Innanzitutto è stato fatto il punto sulla percentuale di avanzamento del Por Fesr Abruzzo 2014-2020 che è pari al 79,6%. Entro l’anno la regione chiuderà la rendicontazione del Fesr 2014-2020 con circa 55 milioni di spesa già realizzata. Per quel che riguarda invece la situazione Por Fse 2014-2020, la percentuale di avanzamento è del 92,9% ed entro l’anno la Regione chiuderà la rendicontazione con circa 9,6 milioni di spesa già realizzata.  Passando alla programmazione Fesr Fse 2021-2027 il totale dedicato alla programmazione è di 1miliardo di euro circa. Per il programma Fesr il totale è di 681 milioni con diverse priorità, ha ricordato il presidente: ricerca, connettività digitale, energia e ambiente, mobilità sostenibile, riequilibrare l’Abruzzo per un benessere diffuso togliendo i divari territoriali. 406 milioni invece quelli dedicati al programma Fse con cinque priorità: Occupazione, istruzione formazione e competenze, inclusione e protezione sociale, occupazione giovanile e assistenza tecnica.

L’Abruzzo sa spendere, ha sottolineato Marsilio assieme alla dottoressa Grimaldi. I primi interventi Fesr partiranno a giugno 2024 con il sostegno alle piccole e medie imprese, con quello a processi di ricerca innovazione e sviluppo, al trasferimento tecnologico e a progetti di ricerca delle imprese che prevedono l’impiego di ricercatore presso le imprese stesse. I primi interventi del programma Fse Plus partiranno a luglio 2023 con incentivi all’assunzione di disoccupati, con un sistema integrato di educazione e istruzione per bambini sino a sei anni, con azioni per gli istituti tecnici superiori e Its, per formazione centralinisti non vedenti, per Abruzzo include 2 e per incentivi all’occupazione dei giovani.