Anche in Abruzzo “La marcia delle donne e degli uomini scalzi” la grande manifestazione pacifica in difesa e solidarietà dei migranti.
In particolare l’evento si terrà venerdì 11 settembre a Pescara e l’Aquila. Nel capoluogo adriatico la partenza é prevista alle 17.30 dal Ponte del mare ed arriverà in Piazza Sacro Cuore. A l’Aquila si parte dalla Villa Comunale per giungere davanti la sede della Prefettura. L’iniziativa lanciata a Venezia ed in altre città per dire che non é in alcun modo accettabile fermare e respingere chi é vittima di ingiustizie militari, religiose o economiche che siano. Dare asilo a chi scappa dalle guerre, significa ripudiare la guerra e costruire la pace. Tra le richieste un cambiamento radicale delle politiche migratorie europee in 4 punti: La certezza di corridoi umanitari sicuri per vittime di guerra, catastrofi e dittature; un’accoglienza degna e rispettosa per tutti; la chiusura e lo smantellamento di tutti i luoghi di concentrazione e detenzione dei migranti; e la creazione di un vero sistema unico di asilo in Europa superando il regolamento del Trattato di Dublino. Tante le adesioni da parte di associazioni umanitarie alla manifestazione, finora, solo in Abruzzo si é superata la ventina, ma il dato é in costante aggiornamento.