Legge “bavaglio” Abruzzo, il M5S diserta conferenza capigruppo in programma oggi presso la sede regionale di Viale Bovio a Pescara.
E’ una norma da ritirare in toto senza compromessi perchè antidemocratica ed anticostituzionale, si legge nella nota del gruppo consigliare del M5S. Una riunione convocata per trovare una condivisione per l’approvazione della proposta. Il consigliere regionale Gianluca Ranieri:
“non c’è nulla che potrebbe migliorarla, non c’è nessun accordo da fare. E’ una norma antidemocratica e anti costituzionale, che mette in risalto la debolezza di un Governo Regionale che non ha più i numeri e le carte per agire correttamente”.
La proposta, a firma del Consigliere Regionale del Pd Camillo D’Alessandro, prevedeva l’introduzione dei cosiddetti emendamenti d’urgenza per arginare il fenomeno degli “emendamenti fiume” presentati generalmente dai partiti d’opposizione per cercare di rallentare iter procedurali in merito a provvedimenti contestati e da approfondire. Una proposta che aveva mandato su tutte le furie i consiglieri di minoranza pronti ad occupare l’aula dell’Emiciclo e a presentare un esposto in Procura. Una proposta, invece, considerata dal Presidente Regionale D’Alfonso ritenuta avveniristica sotto il profilo della gestione amministrativa della Regione.