Primo confronto televisivo, in esclusiva su Rete8, in onda questa sera alle 22.00, tra i due candidati alla Presidenza della Regione, Marco Marsilio e Luciano D’Amico, all’insegna del garbo e della cordialità.
Il primo incontro non si scorda mai, specie se nella fase più calda di una competizione elettorale importante come quella per l’elezione del nuovo Presidente della Regione. Quello tra Marco Marsilio e Luciano D’Amico è davvero un primo incontro, a parte un precedente di qualche tempo fa a Torricella Peligna in occasione del Premio “John Fante”, nel quale s’incrociarono di sfuggita. Un primo occhi negli occhi, una prima stretta di mano proprio all’ingresso degli studi di Rete8 questa mattina, intorno alle 10.00 all’insegna del bon ton e dei sorrisi, come si conviene tra due galantuomini. Secondo studi scientifici bastano sette secondi per capire se se è odio o amore, Marsilio e D’Amico, candidato del centrodestra l’uno, candidato del Patto per l’Abruzzo, l’altro, sembrano essersi presi talmente bene da decidere, come prima cosa in assoluto, di scambiarsi il proprio numero di cellulare. Accompagnati dai rispettivi staff, sono stati accolti dal direttore di Rete8 Carmine Perantuono, dal direttore e vice caporedattore de “Il Centro” Piero Anchino e Lorenzo Colantonio e l’atmosfera è apparsa ancor più cordiale, tra l’ironia per alcune anticipazioni, forse un pò troppo “anticipate”, sulle pagine di oggi del quotidiano d’Abruzzo ed una campagna elettorale particolarmente frenetica. Intanto a Roberta Marcantonio, dello staff di D’Amico, il compito del “testa o croce”, per stabilire, secondo regolamento, chi tra i due avrà diritto a parlare per primo in questo tanto atteso confronto televisivo, talmente atteso da essere perfino citato sul sito web de “L’Espresso”. Dopo il fischio d’inizio, da parte del regista Danilo Cinquino, l’avvio vero e proprio con tanto di palleggio a centrocampo nelle prime battute, tanto per usare un gergo calcistico, prima di affondare il colpo sulle questioni più importanti che riguardano il bene della nostra regione, ma più di fioretto che di sciabola:
“Ho l’impressione che diventeremo presto amici io e D’Amico – esordisce così Marsilio – avremo modo d’incontrarci talmente tante volte in questi giorni che non potrà che essere così, in ogni caso spero che il confronto sia sempre all’insegna del rispetto delle parti e che in una politica spesso strillata, possiamo distinguerci entrambi consapevoli della rispettiva forza.”
“Mi aspetto sì un confronto sereno e pacato nel rispetto dei propri ruoli – gli fa eco Luciano D’Amico – ma ciò che mi aspetto di più è la vittoria della democrazia per la grande partecipazione, spero, al voto di tutti gli abruzzesi per il bene, soprattutto, di questa regione che possa diventare nel giro di 10/15 anni simbolo di benessere e sviluppo.”
(D’Amico e Marsilio s’incontrano per la prima volta davanti gli studi di Rete8)
(Marsilio si segna il numero di cellulare di D’Amico)
(La stretta di mano, al suo arrivo, tra D’Amico e il direttore di Rete8 Perantuono)
(Tutto pronto per l’inizio della trasmissione)
(Ultime inquadrature prima dell’inizio della registrazione)
(Gli staff dei due candidati in una sala attigua per seguire la registrazione)