No triv: la commissione boccia emendamento anti trivelle. La commissione Bilancio della Camera ha respinto gli emendamenti anti trivelle presentati da Gianni Melilla e da altri deputati abruzzesi.
Solo pochi giorni fa Melilla aveva commentato positivamente l’ammissione dell’emendamento in commissione bilancio, finalizzato a ripristinare il limite delle 12 miglia dalla costa per le trivellazioni volte alla ricerca e all’estrazione di idrocarburi. La soddisfazione di Gianni Melilla, deputato di Sinistra Italiana-Sel, è durata poco: proprio la commissione Bilancio della Camera ha infatti bocciato gli emendamenti segnalati da anche da altri deputati abruzzesi.
“I deputati della maggioranza che sostiene il Governo Renzi, PD, NCD e Scelta Civica – afferma Melilla – hanno risposto negativamente riaffermando la linea del petrolio e delle multinazionali che stanno trivellando i mari italiani e nel nostro caso il mare Adriatico con progetti devastanti come quello di Ombrina. Renzi a Parigi fa un discorso ambientalista e per il clima, a Roma sceglie le trivellazioni e i combustibili fossili, primi responsabili dei cambiamenti climatici con il riscaldamento della Terra”.
Melilla ha già annunciato che l’emendamento verrà riproposto in Aula, nella speranza che la maggioranza riveda la propria posizione e non ponga la fiducia sulla legge di stabilità, con conseguente decadenza di tutti gli emendamenti.