A Pescara una tavola rotonda organizzata dalla Fiom Cgil Abruzzo e Molise sulle conseguenze del conflitto in Ucraina sullo scenario geopolitico, economico e sociale
Un incontro per discutere di come la guerra in Ucraina e l’instabilità geopolitica stanno determinando “effetti collaterali” e disastrosi sull’economia, l’industria e i lavoratori. L’aumento delle spese militari, la dipendenza energetica dalla Russia o da altri Paesi instabili, la fragilità delle catene di fornitura di componenti essenziali per l’industria manifatturiera, l’impoverimento complessivo delle persone, questi solo alcuni degli aspetti che configurano un’economia di guerra che rischia di cancellare la contrattazione e la democrazia. La Fiom ha inteso confrontarsi con le lavoratrici, i lavoratori e gli studenti sulla necessità di scelte urgenti, radicali e all’altezza della grave situazione in atto.