A Pescara un senso unico cambiato, e poco gradito dai residenti, finisce in un ricorso depositato al Tar.
Ebbene sì, dopo essersi associati nel comitato ” Tutela, ambiente e vita per viale Regina Margherita”, i residenti di questa strada del cuore cittadino hanno deciso di ricorrere al Tar per far annullare l’ordinanza comunale che ha disposto il cambio del senso di marcia. Ad attivarsi è un quadrilatero di ricorrenti, parliamo infatti dei residenti di viale Muzii, via Pellico, via Mazzini e un tratto di viale della Riviera. Non è piaciuta l’ordinanza del sindaco Alessandrini e ancor meno l’esito dell’ultimo incontro con l’assessore Del Vecchio: i residenti hanno quindi cominciato col raccogliere le firme contro il nuovo senso di marcia alimentando per settimane la speranza di un dietrofront del Palazzo che, tuttavia, non è mai arrivato. Insomma, dopo 3 mesi di incontri pubblici, polemiche e rimostranze i cittadini residenti hanno maturato la decisione di affidare ad un legale un ricorso al Tar: articolato in più passaggi, il documento sottolinea “l’aggravamento dell’inquinamento nell’intera zona a causa del traffico- a detta dell’associazione- lento, ma costante” ipotizzando una “non competenza del sindaco in materia”.