Pescara: l’Expo all’Urban Box

urbanbox-pescara

Riapre a Pescara l’Urban Box che diventa un punto informativo sull’Expo, con un assaggio di ciò che accade all’esposizione universale di Milano.

I profili altimetrici della Maiella e del Gran Sasso, fino al mare, disegnati con i pixel; dentro ogni ‘quadratino’ i simbolo della flora, della fauna e degli elementi identitari e tipici del territorio: l’Abruzzo dell’Expo in “vetrina”, a Pescara, con la riapertura dell’Urban Box di piazza della Rinascita, che da oggi ha la nuova veste di punto informativo per tutto ciò che succede all’esposizione universale e per gli eventi promossi sul territorio e ad essa collegati. Al taglio del nastro dell’Urban Box, fresco di riqualificazione, hanno partecipato, tra gli altri, il consigliere regionale delegato a Expo, Camillo D’Alessandro, il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, l’assessore comunale ai Grandi eventi, Giacomo Cuzzi, e la docente universitaria Susanna Ferrini, della facoltà di Architettura della ‘d’Annunzio, che si è occupata della riqualificazione, promossa dalla Regione Abruzzo. Così come avvenuto per l’allestimento realizzato in occasione della settimana del ‘protagonismo’ abruzzese a Milano, l’Abruzzo, nell’Urban Box, è stato rappresentato come un ‘Laboratorio della biodiversità’. Tema centrale sono le altimetrie; tutto attorno video, pannelli, fotografie e materiale informativo sulle bellezze del paesaggio abruzzese. Aperto dalle 10 alle 20 con un breve stop pomeridiano, l’Urban Box sarà anche un punto informativo turistico dedicato a tutti coloro che sceglieranno l’Abruzzo trainati da Expo.

“I temi dello spazio espositivo della Regione nel padiglione Italia si trasferiscono a Pescara – afferma Camillo D’Alessandro – la professoressa Susanna Ferrini ha riportato presso l’Urban Box, riqualificandolo, il concept espositivo tradotto da noi in Expo, ovvero le altimetrie e la biodiversità d’Abruzzo. Uno spazio accogliente dove saranno proiettati dei video e sarà disponibile tutto il materiale per raccontare l’Abruzzo dentro e fuori l’Expo”. “Si tratta di un nuovo inizio della struttura, completamente rivisitata e resa aperta e fruibile al pubblico dal Dipartimento di Architettura che ne ha curato il design e gli allestimenti per conto della Regione e a costo zero per l’ente comunale – afferma Alessandrini – Facciamo un’ideale staffetta Pescara-Milano. Grazie alla Regione e all’Expo Pescara recupera uno spazio strategico. Un avamposto vivo e dinamico dell’Expo e della presenza dell’Abruzzo all’esposizione universale, ma anche un riferimento degli eventi locali”.

Antonella Micolitti: