I consiglieri comunali del centrosinistra chiederanno domani in Consiglio Comunale di votare lo stop all’entrata in vigore dei cosiddetti semafori T-Red, che definiscono «un metodo per fare cassa a spese dei cittadini»
È quanto annunciato questa mattina dai gruppi consiliari del Partito Democratico e della lista civica Sclocco Sindaco, presentando un ordine del giorno di cui è primo firmatario il consigliere Marco Presutti e sottoscritto dai consiglieri Piero Giampiero, Francesco Pagnanelli, Marinella Sclocco, Stefania Catalano, Giovanni Di Iacovo e Mirko Frattarelli.
«Domani sarà firmata l’ordinanza che renderà operativo il sistema di controllo elettronico per il rilevamento automatico del passaggio al semaforo con il rosso (sistema Velocar Red&Speed, cosiddetto T-Red), che l’Amministrazione comunale ha deciso di installare presso gli incroci di piazza Duca d’Aosta, di via Conte di Ruvo con via Gabriele d’Annunzio e di piazzale Le Laudi e viale Primo Vere» si legge nell’ordine del giorno che domani sarà presentato in Consiglio Comunale, «e l’entrata in funzione di tale sistema viene motivata col bisogno di tutelare la sicurezza della circolazione stradale con l’adozione di una tecnologia in grado di rilevare automaticamente i comportamenti che violano alcune norme del Codice della strada. L’esperienza condotta in molti Comuni italiani permette di riscontrare alcune situazioni di criticità in relazione alla circolazione dei veicoli quando scatta il giallo, poiché alcuni automobilisti temendo di incorrere nella sanzione fermano all’istante l’automezzo, determinando il rischio di sinistri», per non parlare dei problemi creai al trasporto pubblico, visto che «l’autista degli autobus infatti allo scattare dell’arancione sarebbe costretto a scegliere se arrestare improvvisamente l’autobus creando pericolo ai trasportati o transitare all’incrocio, con la certezza di prendere una multa e di vedersi scalati i punti sulla patente».
A fronte di queste criticità, «l’installazione di un’apparecchiatura count-down consentirebbe agli automobilisti di avere certezza sui temi di durata di verde, giallo e rosso dell’impianto semaforico, garantendo una maggiore sicurezza nelle scelte di guida e nella stessa circolazione stradale. In ogni caso, l’installazione dei Velocar Red&Speed risulta legittima solo quando viene idoneamente motivata dall’ Amministrazione col riconoscimento della pericolosità e del frequente numero di incidente stradali in corrispondenza degli incroci prescelti». Da qui la richiesta, sulla quale saranno chiamati a votare tutti i consiglieri comunali, per invitare il sindaco «a sospendere l’operatività del sistema Velocar Red&Speed sino a che non sarà installata una idonea apparecchiatura countdown che renda certi i tempi di durata della sequenza della semaforo, a rivalutare periodicamente gli incroci nei quali il sistema deve essere operativo in relazione ai dati effettivi dell’incidentalità stradale ed a garantire la piena visibilità e dunque la manutenzione costante della segnaletica orizzontale negli impianti semaforici nei quali sarà in funzione il sopra menzionato sistema».