Le priorità del Pd dopo il voto sono state al centro dell’assemblea regionale del Partito Democratico che si è svolta ad Atri nella sala consiliare in piazza Duchi d’Acquaviva con la partecipazione di Stefano Vaccari, responsabile nazionale dell’organizzazione del Pd
Nel corso dell’evento è stato presentato anche il Manifesto per l’Abruzzo, che servirà a costruire la coalizione che contenderà la guida della Regione alla destra nel 2024, come spiega Michele Fina, segretario del Pd Abruzzo.
«La nostra idea di alternanza si basa sul confronto sui progetti attorno al quale va formata un’ampia coalizione, civica e progressista. Vogliamo unire non limitandoci a escogitare astratte formule politiche bensì trovandoci in un’idea di Abruzzo. Mettiamo a disposizione il nostro lavoro, che abbiamo sviluppato anche attraverso i nuovi organi che abbiamo costituito con l’apporto di personalità indipendenti, come il Comitato per le idee e la Conferenza delle lavoratrici e dei lavoratori, al tavolo della coalizione.»
All’assemblea regionale hanno preso parte rappresentanti di forze politiche e civiche, con le quali il Pd vuole dialogare: tra questi, Articolo Uno, Sinistra italiana, Movimento Cinque Stelle, Insieme per il futuro, Italia Viva, Azione, Europa verde, Partito socialista italiano, Più Europa, Abruzzo al centro, Demos e Polis 305.