Raddoppio della ferrovia Roma-Pescara, oggi il terzo tavolo tecnico itinerante e il terzo e ultimo incontro di approfondimento.
Il tavolo tecnico ha visto RFI-Italferr, Sindaci e comitati confrontarsi sulla proposta di tracciato alternativo, studiata e arricchita dagli ingegneri della stazione appaltante con l’ottica di discuterla. Il terzo e ultimo incontro informativo ha invece visto i tecnici descrivere la situazione relativa agli espropri del tracciato RFI, con chiare indicazioni su mappa, un inedito per i progetti delle opere pubbliche in Italia, e i cittadini interessati poter chiedere informazioni accurate a riguardo. La settimana prossima il Dibattito Pubblico continuerà con alcuni tavoli tecnici mirati a risolvere e discutere le questioni ancora in campo e a fornire ancora la più completa informazione possibile ai cittadini
Si è tenuto oggi il terzo tavolo tecnico del Dibattito Pubblico sul raddoppio della ferrovia Roma-Pescara per le tratte Interporto d’Abruzzo-Manoppello e Manoppello-Scafa. Il tavolo tecnico di quest’oggi, che ha visto confrontarsi, moderati dalla Coordinatrice del Dibattito Pubblico Iolanda Romano, la Regione Abruzzo, tutti i Sindaci dei Comuni interessati, accompagnati dai rispettivi responsabili degli Uffici Tecnici e degli Uffici Urbanistica, assieme ai tecnici RFI e Italferr che si occupano del progetto, ha segnato un importante passo in avanti riguardo il confronto sull’opera e sulle diverse migliorie suggerite da tutte le parti interessante. Presenti anche i rappresentati dei comitati di cittadini ComFerr e No variante Mulino.
I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana, in particolare, hanno portato sul tavolo uno studio accurato del tracciato alternativo proposto da Chieti e Manoppello – la cosiddetta “variante dei cittadini”, che è stata approfondita fino alla sua ingegnerizzazione ed è stato anche arricchito da proposte di migliorie per affrontare eventuali problematiche relative all’esondabilità. “Soddisfacente anche il confronto con i rappresentanti dei comitati di cittadini presenti, che hanno potuto osservare come il Dibattito Pubblico serva esattamente a mettere sul tavolo dei decisori finali, che si riuniranno in Conferenza dei Servizi, tutte le diverse possibili opzioni – ha detto Iolanda Romano. “Starà agli enti proposti, con l’importante contributo delle tematiche emerse in questo percorso, valutare l’impatto economico e ambientale di ognuna delle alternative. Sono felice del fatto che la manifestazione che era prevista per oggi sia stata rinviata per far posto al dialogo: è un grande risultato per il Dibattito Pubblico, che i cittadini hanno trovato utile e trasparente, uno spazio aperto realmente a tutti”.
Alle 17, il Dibattito Pubblico è proseguito con il terzo e ultimo incontro di approfondimento, dedicato alla cittadinanza direttamente interessata dagli espropri e ai “frontisti”, abitanti che risiedono nelle aree adiacenti al tracciato esistente e che si potranno trovare più vicini al nuovo binario previsto dal raddoppio. Il confronto ha approfondito in particolare i criteri per gli indennizzi previsti a favore degli espropriandi e sulle modalità con cui saranno affrontate le situazioni dei frontisti, attraverso il coordinamento dei Sindaci. Inoltre, i cittadini hanno avuto modo di discutere le diverse misure messe in campo per preservare la qualità della vita. Una importante novità, inedito nella discussione dei progetti di opere pubbliche, è la disponibilità – sul sito del Dibattito Pubblico – dei materiali cartografici dettagliati su cui sono riportate le unità abitative di cui è prevista la demolizione e le fasce di distanza dal binario ferroviario che interessano i frontisti. Uno strumento di informazione fondamentale per i cittadini.
All’incontro di approfondimento hanno partecipato il Presidente della Provincia di Pescara, Ottavio De Martinis, il Sindaco del Comune di Chieti Diego Ferrara, il Sindaco del Comune di Manoppello Giorgio De Luca, il Sindaco del Comune di Alanno Oscar Pezzi, l’arch. Antonio Bucella per il comune di Scafa. Per il Comune di Chieti parteciperanno anche il Presidente della Commissione Consiliare Speciale per il Raddoppio, Vincenzo Ginefra. Presenti anche Marco Marchese, Direttore Investimenti Area Centro di RFI, Andrea Borgia, Referente di progetto di RFI e sei tecnici Italferr.
Come nei precedenti incontri, i cittadini partecipanti sono stati suddivisi per Comune in gruppi di lavoro di 10-15 persone e, grazie al supporto di un facilitatore, hanno avuto la possibilità di confrontarsi sul tema dell’incontro. Si è poi tornati in plenaria per raccogliere quanto emerso e ascoltare le risposte dei tecnici RFI-Italferr. Il calendario di incontri del Dibattito Pubblico proseguirà dalla prossima settimana con tavoli tecnici, sopralluoghi e camminate partecipate sul territorio che puntino a risolvere e discutere le questioni ancora in campo e a fornire ancora la più completa informazione possibile ai cittadini. Per informazioni su come partecipare al Dibattito Pubblico è possibile visitare il sito web dedicato www.dpromapescara.it