Dopo la presentazione in Commissione consiliare da parte del Presidente Marco Marsilio della sua nuova proposta di legge elettorale regionale per modificare quella attuale, si sono accesi gli animi nell’opposizione
L’obiettivo del Presidente della Regione Abruzzo è quello di arrivare alle elezioni del 2024, in cui sarà ricandidato, con un collegio unico regionale, liste con più nomi, tripla preferenza di genere, sistema proporzionale ed elezione anche del candidato presidente che arriva terzo. Una proposta su cui il consigliere di opposizione Sandro Mariani, di Abruzzo in Comune, si è detto disponibile a sedersi attorno ad un tavolo per modificare in meglio l’impianto di quella attuale, ma non con le linee guida dettate dal presidente Marsilio. Per Mariani la strada migliore da percorrere sarebbe quella del voto disgiunto e doppio turno.
Sandro Mariani di Abruzzo in Comune: “Il presidente Marsilio, con la tripla preferenza, vuol far credere che si introduca un meccanismo facilitante per l’elezione delle donne in Consiglio regionale: ci permettiamo di fargli notare che, in un bacino elettorale ristretto come la nostra regione, ben diverso da quello delle europee, più che favorire l’elezione di genere, la tripla preferenza consegna ancor di più ai partiti la possibilità di tentare di gestire gli eletti mediante accoppiamenti definiti a tavolino”.