Approvato a maggioranza nel pomeriggio di ieri, in consiglio regionale, il testo “Disciplina del sistema turistico regionale”
Il disegno di legge riguarda l’esercizio delle attività di programmazione, indirizzo e coordinamento del sistema di governance del turismo e delle partnership multisettoriali, di promozione turistica, assistenza, accoglienza e informazione al turista, l’esercizio delle attività turistico ricettive, delle altre imprese e delle professioni del turismo. Il testo, strutturato in cinque titoli e 124 articoli, si propone di rispondere alle esigenze di armonizzazione e semplificazione della normativa “Abbiamo realizzato uno strumento normativo che razionalizza e rinnova l’intero settore turistico, creando virtuosi percorsi di semplificazione anche in sede amministrativa che permetteranno al comparto turistico di godere di una risposta istituzionale efficace ed al passo con i tempi”, commenta l’assessore regionale al turismo, Daniele D’Amario.
“Voglio spendere una parola di ringraziamento agli uffici regionali ed a tutti coloro che, anche se all’opposizione di questo governo regionale, si sono prodigati per la redazione di un articolato così complesso.
Questa legge, unitamente alle deliberazioni di Giunta attuative, ci permetterà di programmare con efficienza e di gestire con efficacia le politiche turistiche, garantendo, al contempo, la migliore allocazione delle risorse (anche comunitarie) di cui beneficeranno gli operatori turistici. Infatti, dopo tanti anni, la Regione Abruzzo dispone di un apparato normativo unitario e coerente in materia di turismo, eliminando decenni di stratificazione legislativa e fornendo chiarezza operativa agli operatori turistici. Inoltre, si dispone finalmente di una strumento di programmazione chiaro ed efficace che ci permetterà di spendere le risorse pubbliche di cui disporremo nei prossimi anni, per costruire un sistema di politiche turistiche all’avanguardia, adeguatamente supportato da una forte e costante attività di promozione delle ricchezze del nostro territori”.