“Stiamo cercando di correre per recuperare decenni di promesse mancate e troppi no. Siamo determinati a realizzare l’opera”
“La Roma-Pescara era finanziata solo in parte con il Pnrr (circa 600 milioni). Rfi ha segnalato alcune criticità che rendevano incompatibile l’opera con i tempi di realizzazione chiesti da Bruxelles, e pertanto siamo stati costretti a toglierla dal Piano. L’accordo con la Regione e con il ministro Fitto è di ‘coprire’ le risorse mancanti con altri fondi disponibili, ad esempio quelli del Fondo di sviluppo e coesione (Fsc)”.
Così il ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini riguardo alla ferrovia Roma-Pescara in un’intervista pubblicata oggi sul quotidiano ‘il Centro”. “Sono sicuro che con il presidente Marsilio e il ministro Fitto non ci saranno intoppi, e quindi contiamo di avere i primi lotti (lato abruzzese) entro il 2026 e il completamento dei lotti della tratta abruzzese a partire dal 2028. Già l’anno prossimo, però, miglioreremo il collegamento Pescara-L’Aquila
grazie al completamento della bretella di Sulmona” ha aggiunto infine Salvini.