Strada dei Parchi, come già riferito ieri, riavrà dal 1 gennaio 2024 la concessione delle autostrade laziali ed abruzzesi A24 e A25, a patto che rinunci a tutti i giudizi pendenti
Lo prevede un emendamento dei relatori al decreto Anticipi. In considerazione delle rinunce da parte del concessionario, gli vengono riconosciuti 500 milioni (250 nel 2023 e 250 nel 2024). La norma, si legge nella relazione tecnica, consente il superamento del contenzioso tra lo Stato e Strada dei Parchi nel rapporto concessorio delle autostrade A24 e A25.
“Grazie a un emendamento al dl Anticipi è stato superato il contenzioso tra lo Stato e Strada dei Parchi nel rapporto concessorio delle autostrade A24 e A25″. E’ quanto sottolinea in una nota il deputato abruzzese di Fratelli d’Italia, Guerino Testa il quale aggiunge:
“L’azienda italiana riavrà dal 1 gennaio 2024 la concessione delle autostrade laziali ed abruzzesi A24 e A25 e le verranno riconosciuti 500 milioni, divisi in egual misura nelle annualità 2023 e 2024, a patto che rinunci a tutti i giudizi pendenti. Come abruzzese non posso non esprimere soddisfazione per la risoluzione di una vicenda che mette a riparo gli oltre 1300 dipendenti del gruppo Toto e che certifica, ancora una volta, la grande concretezza del governo Meloni nel decidere su argomentazioni importanti come la gestione di una rete autostradale fondamentale, non solo per la mia regione, ma per tutto il centro Italia”. Dichiara infine Guerino Testa.
E’ sull’argomento è intervenuta anche la senatrice abruzzese Gabriella Di Girolamo, capogruppo M5s in commissione Lavori Pubblici al Senato la quale ha sottolineato che:
“Prendiamo atto che il governo nel dl Anticipi abbia voluto riportare all’antico le tratte autostradali A24 e A25, col ritorno in carreggiata di Strada dei Parchi. E’ chiaro che non possiamo dimenticare le inadempienze di questo soggetto perpetrate negli anni. Pertanto, riteniamo condivisibile l’obbligo di presentazione di un nuovo Pef e il mancato allungamento della concessione. A questo punto però, chiediamo all’attuale maggioranza a dar seguito agli impegni richiesti al governo Draghi ai tempi dell’approvazione del dl Infrastrutture nel 2022. In quell’occasione Fdi presentò un odg con il quale si chiedeva l’esenzione totale dal pedaggio per i pendolari abruzzesi che si muovono verso la Capitale e viceversa per quelli del Lazio. Addirittura l’attuale ministro Lollobrigida si espose con fior di dichiarazioni, spalleggiato dai vari Liris, Sigismondi e Testa, allora tutti rappresentanti di Fdi in regione Abruzzo. Presenterò un emendamento che va in quella direzione, e che in qualche modo impegni seriamente “Strada dei Parchi” a mettere a sistema l’esenzione: confido che la maggioranza non si volti dall’altra parte”. Ha concluso la senatrice Di Girolamo.