L’on. dem Luciano D’Alfonso rivolge 5 domane “innocenti” al presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio per chiedere che fine abbia fatto il progetto della Mare-Monti
“C’era una volta la Mare-Monti, la strada di collegamento veloce tra la costa e l’area vestina, che è anche la porta d’ingresso al versante est del Parco nazionale del Gran Sasso. Che fine ha fatto il progetto per rendere più rapido il percorso della SS 81 tra Loreto Aprutino e Penne?
Sin da quando ero presidente della Provincia di Pescara – parliamo della seconda metà degli anni Novanta – ho sempre dedicato grande attenzione a questa infrastruttura. I lavori erano iniziati nel 2000 ma un’inchiesta avviata dalla procura di Pescara nel 2008 li ha bloccati. Esperiti tutti i gradi di giudizio, tra il 2018 e il 2022 tutti gli imputati – tra cui il sottoscritto – sono stati assolti con formula piena.
Una volta eletto presidente della Regione, con due delibere di giunta – la n. 470 del 2014 e la n. 310 del 2015 – abbiamo ribadito l’importanza dell’arteria, qualificata “ad alta priorità” e “fondamentale”. Con un’altra delibera, la n. 229 del 2016, è stato approvato l’adeguamento del piano altimetrico del tratto tra contrada Blanzano nel Comune di Penne e contrada Passo Cordone nel Comune di Loreto Aprutino (2° tratto funzionale) per un importo di 36 milioni di euro. Sempre nel 2016, la Regione Abruzzo con la delibera n. 402 ha individuato l’Anas come soggetto attuatore, e il CIPE ha assegnato le risorse a valere sul Fondo sviluppo e coesione 2014-2020.
All’epoca c’era il processo in corso a tenere fermi i lavori, che ora però possono essere riavviati. Ma la Regione Abruzzo targata Marsilio non ha ancora mosso un dito, anzi nel 2019 ha scippato quasi 7 milioni dei 37 complessivi dedicati al progetto per finanziare altre iniziative.
Formulo al presidente in scadenza Marsilio cinque domande innocenti:
1) La Regione dice di aver impegnato momentaneamente le risorse a disposizione del Masterplan. I soldi distratti sono stati recuperati?
2) A che punto è il progetto della Loreto-Penne?
3) A causa dell’aumento dei materiali, purtroppo oggi 1 milione di euro assegnato dal 2017 perde mediamente tra il 20% e il 25% della capacità realizzativa. C’erano 37 milioni di euro, perché dobbiamo accettare il deglutimento/scomparsa di queste risorse?
4) La Regione Abruzzo ha riunito i Comuni per determinare una idonea progettazione?
5) L’inchiesta ha dato ragione a chi si è attivato allora. Dopo le assoluzioni però nessuno ha fatto più niente. Siamo sicuri che possiamo rinunciare alla Loreto-Penne? Così conclude la nota dell’on. Luciano D’Alfonso.