Sanità Abruzzo: verso l’uscita dal commissariamento . La decisione sarà assunta al prossimo tavolo di monitoraggio dell’11 novembre.
La Regione Abruzzo dopo l’incontro con i rappresentanti dei Ministeri della Salute e dell’Economia si proietta verso l’approvazione del piano di programmazione 2016-2018, un passaggio fondamentale in vista dell’uscita dal commissariamento della sanità. Il piano prevede uno spostamento del baricentro della sanità regionale e di parte dei fondi dagli ospedali al territorio con un rafforzamento delle cure e dell’assistenza alle categorie più deboli come gli anziani e i non autosufficienti. Dall’incontro a Roma del tavolo di monitoraggio , nel corso del quale si è parlato dell’equilibrio finanziario e dei Lea, i livelli essenziali di assistenza , è emerso che per la prima volta sono perfettamente adempienti agli indicatori . Ora il nodo da sciogliere è quello dell’attuazione del decreto Lorenzin. L’assessore Silvio Paolucci afferma che l’Abruzzo è la prima regione italiana a costruire una programmazione triennale, bruciando i tempi e ponendo attenzione ad assistenza e prevenzione sul territorio , con il potenziamento e il finanziamento dei servizi. Si dovranno valutare celermente gli aspetti del tanto contestato decreto Lorenzin e l’assessore Paolucci dice che non è corretto da parte delle opposizioni ridurre tutto alla questione dei pronto soccorso. La struttura tecnica della Regione intanto dovrà studiare le procedure per il ritorno dell’Abruzzo ad una gestione normale della sanità e gli adempimenti necessari e dopo l’11 novembre si aprirà una fase importante per il futuro del territorio .
Il servizio del Tg8:
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