Sanità, cresce la spesa farmaceutica. Scatta il piano per i risparmi. Cresce dunque la spesa farmaceutica convenzionata anche se i dati sono sotto controllo. Mentre altre voci, come la spesa per farmaci in distribuzione diretta e soprattutto la spesa per farmaci acquistati dagli ospedali è in continuo aumento e determina rilevanti sforamenti dei tetti previsti.
La presidente di Federfarma, Annarosa Racca, commenta i dati del consuntivo annuale sulla spesa farmaceutica convenzionata, elaborato da Federfarma. Per Federfarma,
“è una situazione che richiede correttivi. Non solo perché oggi l’erogazione dei medicinali in regime di Ssn non è praticamente più remunerativa per le farmacie, che riescono a garantire il servizio solo a prezzo di grandi sacrifici e con un ampliamento della gamma dei prodotti offerti. La situazione attuale va rivista anche perché riportare in farmacia i medicinali oggi erogati direttamente dalle strutture pubbliche significherebbe aumentare la trasparenza e ridurre gli sprechi grazie al monitoraggio garantito dalle farmacie su tutti i medicinali dispensati in regime di Ssn”.
In Abruzzo, la Spesa Farmaceutica è giunta ai livelli massimi, è stato oltrepassato il tetto dei 450 milioni. L’Assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci, ha sottolineato che sarà razionalizzato l’uso dei medicinali negli ospedali. Sono allo studio alcuni correttivi per contenere i consumi. Si ipotizza anche la possibilità dell’acquisto diretto dei medicinali da parte dei ricoverati.