Sono 2824 (di cui 711 reinfezioni) i casi positivi al Covid registrati tra il 7 e il 13 gennaio in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza – al netto dei riallineamenti – a 643335 (di cui 33329 reinfezioni)
Il bilancio dei pazienti deceduti registra 20 nuovi casi (di età compresa tra 49 e 95 anni) e sale a 3865. Nel totale dei casi positivi sono compresi anche 625651 dimessi/guariti (+5242 rispetto a venerdì scorso). Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 13819 (-2438 rispetto a venerdì scorso). Di questi, 179 pazienti (-58 rispetto a venerdì scorso) sono ricoverati in ospedale in area medica; 5 (-5 rispetto a venerdì scorso) in terapia intensiva, mentre i restanti sono in isolamento domiciliare.
Nell’ultima settimana sono stati eseguiti 3952 tamponi molecolari (2566498 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 17177 test antigenici (4754573).
Del totale dei casi positivi, 130327 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+547 rispetto a venerdì scorso), 184215 in provincia di Chieti (+755), 153446 in provincia di Pescara (+885), 153050 in provincia di Teramo (+610), 13175 fuori regione (+31) e 9122 (-4) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
Senza quarta dose di vaccino contro il Covid-19, in Abruzzo, oltre 333mila persone over 60, cioè la fascia di popolazione per la quale, insieme ai soggetti fragili, le autorità sanitarie raccomandano la somministrazione del secondo booster. Al momento le quarte dosi somministrate in regione sono poco più di 97mila: la copertura, rispetto alla platea complessiva, è pari al 21,7%. In particolare, nella fascia di età 60-69 anni ha ricevuto la seconda dose booster il 13,48% della platea, cioè 23.154 persone su un totale di 171.793; per la fascia di età 70-79 anni la copertura è del 23,89%, cioè 32.824 persone su una platea di 137.406; per la fascia over 80 la copertura è del 31,22% (36.511 su 116.953). Nell’ultima settimana, in Abruzzo, sono state eseguite 1.518 somministrazioni, numeri ben lontani dalle decine di migliaia di dosi somministrate settimanalmente nel pieno della campagna vaccinale.