La sospensione del bollettino giornaliero sui dati dell’epidemia di Covid-19, con la prevista trasmissione che avverrà ora settimanalmente, “come ha denunciato l’Associazione italiana di epidemiologia, impedirà il monitoraggio in tempo reale che permette di anticipare il comportamento del virus, mettendoci ancora una volta in condizione di svantaggio”
Lo sottolinea Cesare Cislaghi, già presidente dell’Associazione italiana di epidemiologia. “Questo, in caso di nuove varianti – afferma Cislaghi –
potrebbe farci ripetere gli errori commessi in passato, quando questi ritardi sono stati pagati con una grave mancanza di tempismo nei provvedimenti rispetto ad altri paesi”. Riferendosi poi alla premier Giorgia Meloni, che chiederà una commissione di inchiesta sulla gestione della pandemia, “è ben curioso che a interrompere un percorso di trasparenza sia proprio chi chiedeva che fossero resi subito pubblici i verbali del Comitato tecnico scientifico. Se il flusso dei dati non tornerà libero – conclude l’esperto – la gestione della pandemia potrebbe risentirne, e la fiducia nelle istituzioni ancora di più”.