Covid, Fazii: “Non sarà inverno terribile ma attenzione e vaccini”

Ancora un balzo si è registrato questa settimana per l’indice di trasmissibilità Rt e l’incidenza dei casi di Covid-19 in Italia

L’Rt sale infatti a 1,30 rispetto a 1,18 della scorsa settimana e si colloca sopra il valore soglia dell’unità. L’incidenza raggiunge invece il valore di 504 per 100mila abitanti rispetto a 441 di 7 giorni fa. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute sull’andamento del Covid-19. I casi dunque sono in aumento. “Vaccini, attenzione e buon senso per evitare la ulteriore diffusione del Covid”. La parola al professor Fazii.

Hanno dei nomi sempre più roboanti, le varianti Covid: Centaurus, sembra a novembre prossimo in arrivo Cerberus, pronte a colpire anche gli Italiani. Pare essere contagiose ma meno patogene. Cosa sappiamo di tutto questo e soprattutto che inverno sarà? Lo abbiamo chiesto al professor Paolo Fazii che con il collega Giustino Parruti ha organizzato una tre giorni tra esperti, infettivologi, microbiologi, virologi, veterinari per fare il punto della situazione non solo sul Covid – 19. Secondo il professor Fazii ci sarà una grande circolazione del virus in inverno, sembra meno aggressivo, pur sempre, però, i casi aumenteranno, con le mascherine non più obbligatorie, la concentrazione in luoghi chiusi che favorisce la trasmissione. Per questo, precisa, è importante vaccinarsi. “Non sarà un inverno terribile come il 2020 e il 2021 ma pur sempre la situazione deve essere tenuta sotto controllo”. Insomma il virus non è di certo sparito e tutti dobbiamo fare la nostra parte per evitare il peggio.

Fabio Lussoso: