L’Abruzzo, insieme alle regioni Marche, Piemonte e Valle d’Aosta passa dall’arancione al giallo.
E’ quanto stabilito dall’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza in vigore da lunedì 21 febbraio. Mentre si è appreso che sono oltre 183 mila, secondo i dati ufficiali, gli abruzzesi al di sopra dei cinque anni di età senza neppure una dose di vaccino contro il Covid-19. Il dato non tiene conto degli esenti, quindi i numeri reali dovrebbero essere leggermente più bassi. Del totale, circa 64 mila persone sono over 50, fascia per la quale dallo scorso 8 gennaio è scattato l’obbligo vaccinale. Di questi, oltre 35 mila sono in età lavorativa: dal 15 febbraio hanno bisogno del Green Pass rafforzato per lavorare. Nel complesso, rallentano le prime dosi: nell’ultima settimana sono state solo 1.909. La fascia di età con il maggior numero di persone non vaccinate è quella pediatrica (5-11 anni) per cui le attività di somministrazione sono partite più tardi: 49.690 i bimbi senza dosi, 25.933 (pari al 33,93% della platea) quelli con una dose e 18.147 (23,74%) quelli che hanno completato il ciclo vaccinale. Seguono la fascia 40-49 anni, con 28mila persone senza dosi, e quella 50-59 anni che, nonostante sia interessata dall’obbligo, conta ancora 23mila persone senza vaccino. La fascia di età con il minor numero di persone senza dosi è quella 20-29 anni: solo 8.500 i non vaccinati, pari a meno del 7% della platea. Intanto la campagna vaccinale va avanti: 804.643 le dosi booster già somministrate, pari al 67,7% della platea. Nel complesso, in Abruzzo l’83,2% della popolazione con più di cinque anni ha completato il ciclo vaccinale di due dosi.