Estrema precisione nella cura dei tumori e maggiore velocità di esecuzione nelle sedute
Sono le caratteristiche del nuovo acceleratore lineare, il secondo in dotazione al reparto di radioterapia oncologica del San Salvatore che così raddoppia le capacità di cura e assistenza dei malati. Secondo le stime i due acceleratori in funzione permetteranno di trattare 800 pazienti l’anno a fronte dei 500 del 2022. E’ dotato anche di un sistema che consente di correggere gli spostamenti del paziente grazie ad un lettino robotizzato. Oggi l’inaugurazione del macchinario. 2 milioni e 913 euro per l’acceleratore e la realizzazione della sala bunker. Fondi messi a disposizione dal ministero della salute e 720 mila euro provenienti dal bilancio Asl. Il 26 gennaio scorso è’ stato trattato il primo paziente. Il nuovo macchinario è talmente preciso da poter essere utilizzato per patologie tumorali molto complesse. L’assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì ha sottolineato che si sta facendo tanto per gli ospedali, per la nomina dei primari e anche per tutte le attrezzature sulle quali si sta investendo.