Il professor Leonardo Paloscia, direttore U.O.C. Cardiologia UTIC parla delle difficoltà del Pronto Soccorso di Pescara anche alla luce delle pesanti criticità dei giorni scorsi e prospetta una estate molto calda per la mancanza del personale sanitario e un afflusso sempre maggiore anche di turisti
Il professor Paloscia è consapevole dello sforzo che medici e infermieri fanno ogni giorno sul campo per cercare di tamponare le emergenze al Pronto Soccorso. Fa un appello affinché si assuma personale sanitario, solo così, infatti, si potrebbero evitare criticità gravi. Chiede l’aiuto anche dei medici di base per i casi non gravi e annuncia la centrale unica del 118 Chieti-Pescara, pronta entro l’estate. Un primo passo dell’integrazione dei servizi di emergenza, alla quale si affiancheranno anche il numero unico 112 e la centrale per le emergenze territoriali.
Così si potranno “smistare” i codici gialli e rossi, conducendo i pazienti in un presidio o nell’altro. Certo che da parte dei cittadini e di alcuni consiglieri, c’è la richiesta alla Regione Abruzzo di risolvere una situazione che va avanti da troppo tempo e in alcuni casi, tra attese e disagi, c’è anche chi, purtroppo, tra i più fragili ha subito conseguenze serie o addirittura ci ha rimesso la propria vita.