Il secondo acceleratore lineare della Asl di Pescara, impiegato nell’Unità di Radioterapia, è stato presentato, nel pomeriggio di ieri all’ospedale Santo Spirito, alla presenza, tra gli altri, del presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, e dell’assessore alla Salute, Nicoletta Verì.
Sono finalmente a disposizione dei pazienti due acceleratori lineari che possono rispondere, con efficacia, alle diverse esigenze cliniche, nei trattamenti ad alta specialità. Tale apparecchiatura, di ultima generazione, consente di ottimizzare l’esecuzione di trattamenti anche in prossimità di organi o strutture potenzialmente a rischio di tossicità, grazie ad un sistema innovativo di monitoraggio del posizionamento del paziente.
“Quando si parla di salute, ci si può e ci si deve sempre porre nuovi obiettivi – ha esordito il presidente Marsilio – ma, intanto, questo nuovo impianto ad alta tecnologia consentirà ai medici di essere più veloci nel trattamento delle patologie e di ridurre le liste di attesa. L’obiettivo vero è quello di creare un sistema sia di filtro sul territorio sia di dotazione di infrastrutture e di personale sufficiente per poter rispondere alle esigenze ed ai bisogni di salute dei cittadini”. Il presidente ha poi voluto complimentarsi con l’equipe dei medici che ha operato, a più riprese, il giovane Yelfri, gravemente ferito domenica scorsa, in un bar del centro di Pescara, da diversi colpi di pistola. Infine, Marsilio ha espresso anche soddisfazione per il proscioglimento dei vertici della Asl pescarese, indagati nell’ambito di una inchiesta della Procura di Pescara sulla crescita esponenziale di contagi registrata, lo scorso anno, nel capoluogo adriatico e nell’area metropolitana.
L’assessore Verì, dal canto, ha rimarcato “il grande impegno della Giunta regionale per il potenziamento dell’innovazione tecnologica in campo sanitario. Una strategia mirata – ha concluso – che caratterizza anche la filiera degli investimenti inserita nel programma presentato recentemente al Ministero e che prevede per l’Abruzzo fondi per circa 31 milioni di euro, dei quali 8 destinati alla Asl di Pescara”.