Entra nella fase operativa il progetto Agicot per la presa in carico degli anziani fragili.
La Asl di Teramo, tramite la Regione Abruzzo che ha partecipato ad un bando ministeriale per la realizzazione di progetti regionali sulla sperimentazione di strutture di prossimità, ha ricevuto un finanziamento pari a circa un milione 100mila euro grazie al progetto sperimentale ideato dalla stessa azienda sanitaria teramana, con la collaborazione dell’Università di Firenze. Il progetto, che prende le mosse dalla felice esperienza dei Naiot, organizzazione innovativa della Asl di Teramo che finora si è occupata delle dimissioni protette di circa quattromila anziani, prevede la nascita dell’agenzia Agicot (Agenzia di Integrazione Continuità Ospedale-Territorio) dedicata appunto all’organizzazione e al potenziamento dell’integrazione dell’assistenza sociosanitaria tra ospedale e
territorio. Il progetto è stato presentato stamattina in una conferenza stampa alla Asl, dall’assessore regionale alla salute Nicoletta Verì, dal direttore generale Maurizio Di Giosia, da Niccolò
Persiani, docente ordinario della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’ateneo fiorentino e Valerio Profeta direttore del Coordinamento assistenza sanitaria territoriale della Asl, che ha elaborato il progetto insieme dalla dottoressa Santa De Remigis.