Uncem Abruzzo e Fimmg: subito interlocuzione con la Regione per garantire assistenza sanitaria adeguata alle piccole comunità.
Si è tenuto, nella sede della Provincia di Chieti, l’incontro tra il direttivo dell’Uncem Abruzzo e una rappresentanza della Fimmg per un approfondimento congiunto dell’attuale situazione assistenziale medica territoriale nella regione in generale e in particolare nelle zone interne e nei piccoli comuni. L’iniziativa è nata dall’esigenza di individuare le giuste risposte al fenomeno, che sta diventando sempre più grave, della carenza di medici di assistenza primaria e continuità assistenziale che si sta determinando, anche alla luce delle opportunità di possibili risposte legate al piano nazionale di ripresa e resilienza
Nell’incontro i rappresentanti Federazione Italiana Medici di Medicina Generale hanno illustrato quella che potrebbe essere l’offerta assistenziale territoriale prevista dal Pnrr e le eventuali criticità e i punti deboli da individuare e scongiurare al fine di garantire pari opportunità di prevenzione e cure su tutto il territorio regionale, senza discrepanze tra le aree urbane e quelle periferiche e montane. Il presidente dell’Uncem Abruzzo, Lorenzo Berardinetti, ha riferito durante l’incontro delle preoccupazioni ed esigenze dei piccoli comuni montani dove spesso l’assistenza sanitaria è carente. È stato evidenziato che è necessario dare le giuste risposte alle pressanti richieste dei concittadini sempre più preoccupati di restare isolati, oltre che logisticamente, anche dal punto di vista assistenziale.
“Riuscire a garantire una pronta e puntuale assistenza sanitaria alle piccole comunità”, hanno spiegato il presidente Berardinetti e il segretario regionale Franco Pagano di Fimmg, “significherà anche arginare ulteriori spopolamenti e impoverimenti dei loro territori”.
L’incontro si è concluso con decisione, unanime e condivisa, di delegare l’Uncem Abruzzo, una volta vagliate e acquisite le proposte Fimmg, di dare seguito tramite il coinvolgimento delle amministrazioni comunali e per le vie istituzionali, all’azione di sensibilizzazione e coinvolgimento del governo regionale al fine di conseguire gli obiettivi previsti.