Sono già nel centro vaccinale di Bazzano i primi vaccini anti Covid prodotti dalla Pfizer e aggiornati alla sottovariante Omicron conosciuta come Kraken
Il dottor Enrico Giansante, direttore del Servizio igiene epidemiologia e sanità pubblica, spiega al Tg8 che ci sono già richieste e che loro sono pronti anche se sarebbe preferibile iniziare martedì in concomitanza con lo start della campagna anti influenzale. In totale a livello regionale sono 4.800 le dosi consegnate per la fascia 5-11 anni e 11.520 per la fascia + 12 anni. Il 9 ottobre ne arriveranno altre 4.800 per la fascia 6 mesi-4 anni e 11.520 per la fascia + 12 anni, per un totale di 32.640: dosi che vengono conservate a meno 70 gradi centigradi nei frigoriferi degli ospedali abruzzesi. Numeri forniti dall’assessore alla salute Nicoletta Verì. Ulteriori forniture arriveranno il 16 e il 20 ottobre con cadenza quasi settimanale. Le dosi sono gratuite per chi le riceverà.
L’indicazione è vaccinare cinque categorie ma anche familiari e caregiver di persone fragili. In base alla disponibilità però tutti i cittadini potranno richiederlo. L’anti-Covid sarà somministrato insieme al vaccino antinfluenzale nella stessa seduta. In Abruzzo verrà proposta anche una terza vaccinazione simultanea, quella contro il virus dell’Herpes Zoster, anche conosciuto come Fuoco di Sant’Antonio.
Prima le somministrazioni avverranno negli hub, poi la palla passerà anche ai medici di famiglia e alle farmacie. Secondo le linee guida del ministero il richiamo ha una valenza di 13 mesi per proteggere nella stagione autunnale e invernale. La Asl dell’Aquila è molto organizzata tanto che per quelle pediatriche si è al di sopra della media nazionale. In leggero calo quelle anti influenzali invece lo scorso anno.