Dopo il via libera dell’Aifa, arriva anche la circolare del Ministero della Salute che prevede “l’estensione della platea vaccinale destinataria della seconda dose di richiamo nell’ambito della campagna di vaccinazione anticovid”

Dunque anche l’Italia è pronta a partire con la quarta dose del vaccino per tutti coloro che hanno più di 60 anni per aumentare la copertura anticorpale nella popolazione più a rischio e contrastare l’ondata di contagi registrata nelle ultime settimane. Intanto, alla luce delle ultime disposizioni ministeriali, gli hub vaccinali della Regione si preparano a riprogrammare linee e giorni di somministrazione, anche in funzione delle crescenti richieste di richiami registrate negli ultimi giorni. A Pescara e provincia la Asl raddoppia i numeri dell’ultima settimana.

«Siamo passati da 300 a 600 somministrazioni nell’ultima settimana», spiega il dottor Rossano Di Luzio, responsabile della campagna vaccinale della Asl di Pescara. «La richiesta è aumentata anche con l’incremento dei contagi. Attualmente la Asl di Pescara ha tre sedi vaccinali operative: nel capoluogo adriatico la sede dell’ex Ldl di via colle Renazzo, dove abbiamo aumentato giorni e linee di somministrazione, e poi in via Paolini per i più giovani; infine a Penne in contrada Campetto. Vacciniamo principalmente con Pfizer.»

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