Riceviamo e pubblichiamo una mail di una nostra telespettatrice e cittadina che ha scritto anche al Comune di Montesilvano per sollevare, di nuovo, la questione di via Ariosto.
“Sono qui a chiedere di nuovo quale sia la attuale situazione del ghetto di via Verga-Ariosto. Da quanto ho potuto constatare credo che il problema non sia stato per nulla risolto. Oltre a cumuli di immondizia ho visto la sempre sgradevole presenza dello spacciatore di turno e dei suoi compari. All’ordinanza di ben 6 mesi fa non si e’affatto adempiuto. Ero andata per aprire e lustrare il mio piccolo appartamentino in vista della bella stagione, mi e’ passata la voglia. Bello il filmino promozionale su Montesilvano, soltanto che e’ falso e ingannevole ed anche quest’anno addio bandiera blu. Han ragione: strutture ricettive inesistenti, qualita’ delle acque scarsa, degrado e quanto altro. Chapeau a Giulianova e Silvi, abbiamo senz’altro sbagliato noi ad investire nel vostro comune e se “affittassi”anche io i miei 50 mq a 30 senegalesi? A nero e’chiaro. Ma se facessi ridurre casa mia in una stamberga (e’tutto così carino e nuovo ora, ma il business e’ business per TUTTI, e già) tanto il comune, la asl, le forze dell’ordine e soprattutto la prefettura, no non mi sanzionerebbero né caccerebbero i miei simpatici locatari truffaldini e pusher…mah…Buon lavoro”. M.
La risposta del Comune di Montesilvano alla signora M.
“Gentilissima Signora M…, in merito alla ben nota criticità di Via Ariosto, posso assicurarLe senza temere di essere smentito che il Sindaco è stato l’unico a farsi carico della pericolosità della situazione, a differenza dei suoi predecessori, firmando una ordinanza di sgombero ben precisa, che deve essere eseguita dalle Forze dell’Ordine. Ad essa sono seguite diverse riunioni presso la Prefettura di Pescara, nelle quali si è cercato di addivenire ad una soluzione con gli occupanti per il rilascio bonario degli appartamenti, purtroppo senza esito. Pertanto, si è in attesa di notizie da parte dello stesso Prefetto, in merito alle operazioni di sgombero coatto, che si terranno a brevissima scadenza, cosicché tutti gli ingressi degli immobili in questione saranno liberati e definitivamente murati”.