Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio, Mario Draghi, e al Ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, Enrico Giovannini, in merito alle problematiche che interessano le autostrade A24 e A25.
Marsilio chiede a Draghi e Giovannini di sbloccare la “grave situazione di stallo che purtroppo perdura ormai da svariato tempo”. Nella lettera il presidente della Regione ripercorre l’iter del piano economico e finanziario, scaduto nel 2014 e mai rinnovato, delle interlocuzioni avute nel 2019 con l’allora ministro Toninelli e i confronti con i successivi cambi di governo. “Credo che siano stati fatti notevoli passi indietro rispetto al PEF definito dall’allora ministro Toninelli. Piano che ancora oggi rappresenta il punto di sintesi più avanzato di un percorso che è stato condiviso con la società concessionaria, l’allora Ministero dei trasporti, il Ministero dell’economia e il Cipe. Al fine di dare certezze al territorio che rappresento – scrive Marsilio – vi chiedo pertanto di ripartire da quel piano verificandone l’attualità e cercando di capire come rispondere alle osservazioni della Commissione europea”. Obiettivo del presidente Marsilio è quello di “uscire da questa situazione di impasse perché oggi il Commissario Straordinario per la messa in sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso e l’attuale Commissario Straordinario per la messa in sicurezza antisismica dell’autostrada non sono in grado di agire senza un quadro di programmazione certo, con il rischio per l’intera Regione Abruzzo di pagare le conseguenze derivanti dalle condizioni di fragilità e pericolosità dell’autostrada. Da qui la richiesta di “un tempestivo ed autorevole intervento affinché si sblocchi la situazione e si proceda con la massima celerità ad assumere una decisione definitiva”.
SEN. DI GIROLAMO (M5S): RICHIESTA DI INCONTRO URGENTE CON GOVERNO SU A24/A25 FIRMATA DA OLTRE 40 COLLEGHI PARLAMENTARI
È stata sottoscritta da oltre 40 parlamentari di Camera e Senato, eletti principalmente nelle circoscrizioni dell’Abruzzo e del Lazio, la richiesta di incontro urgente con il Governo sugli aspetti manutentivi e gestionali di A24 e A25 che ho coordinato per rispondere alle istanze dei Sindaci dei Comuni interessati dalle tratte autostradali, a valle dell’ultimo incontro di Carsoli.
La lettera, indirizzata al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Roberto Garofoli, ha ottenuto una adesione ampia e trasversale di Senatori e Deputati in rappresentanza di forze politiche di maggioranza e opposizione, a dimostrazione di quanto sia percepito come grave ed urgente il dossier su questa infrastruttura viaria di importanza strategica non solo per l’Abruzzo ma per l’Italia intera. Come ho più volte affermato in diverse sedi ed occasioni, dal problema dell’aumento delle tariffe al bisogno di sicurezza evidenziato anche recentemente dalla frana di Roviano, fino a più efficaci misure necessarie per proteggere automobilisti e fauna selvatica nei tratti che costeggiano i Parchi nazionali e regionali, sono diversi i punti che vanno affrontati con estrema urgenza. In gioco ci sono tratte autostradali strategiche sia per quanto riguarda i collegamenti trasversali tra i versanti Tirreno e Adriatico, sia in quanto vie di comunicazione in caso di calamità naturali, con particolare riferimento al rischio sismico che interessa l’area appenninica dell’Italia centrale.
Con i numerosi colleghi parlamentari che condividono la stessa viva preoccupazione e che hanno sottoscritto la richiesta di un confronto politico istituzionale, dal Governo auspichiamo risposte positive in tempi rapidi.