Nel corso dell’annuale assemblea dei soci della BCC di Castiglione Messer Raimondo e Pianella, tenuta stamani è stato approvato il Bilancio 2021
Un appuntamento che anche quest’anno, a causa della pandemia, non si è svolto con la presenza fisica dei soci, i quali hanno partecipato attraverso il rappresentante designato. Sono stati approvati tutti i punti all’ordine del giorno, tra cui il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021 che, in continuità con il passato, esprime numeri positivi e in aumento rispetto agli anni precedenti. La rete territoriale della banca è composta da 20 filiali e copre un territorio che si estende su tre province, mentre la compagine sociale, al 31 dicembre 2021, conta 5194 soci, in crescita di 184 unità rispetto al 2020. In aumento anche il numero dei clienti con circa 2mila nuovi rapporti, a testimonianza del lavoro costante portato avanti sul territorio. L’istituto di credito ha chiuso l’esercizio con un utile lordo di 7,2 milioni di euro, segnando un anno record nella storia della banca: se si considera il contributo della sola attività ordinaria, rappresenta il risultato più elevato di sempre. Grazie ai numeri di bilancio, a fine 2021, la BCC di Castiglione M.R. e Pianella ha confermato la sua posizione in Classe A, la più alta per solidità, patrimonializzazione, efficienza e bassa rischiosità e continua ad essere la più grande BCC di Abruzzo e Molise, con un attivo che ha raggiunto 1 miliardo e 100mila euro, pari a + 5,46%.
La massa fiduciaria, come hanno spiegato nel corso dell’assemblea il presidente Alfredo Savini e il direttore generale Simone Di Giampaolo, ha registrato un incremento dell’8%. La raccolta diretta da clientela ha raggiunto i 750 milioni di euro, (+ 6,40%, al di sopra della media di sistema). La raccolta indiretta ha raggiunto i 122 milioni di euro, registrando l’incremento record del 22%. Quanto alla patrimonializzazione, l’indice TCR sale fino al 24%, attestandosi come il miglior indice conseguito in assoluto, rispetto al minimo regolamentare dell’8% e il minimo prudenziale del 14,73%, ben superiore alla media del gruppo bancario cooperativo Iccrea, che è del 18,90%; l’indice Texas Ratio è ulteriormente migliorato dell’11% e si assesta al 37,90%. L’ammontare dei crediti a clientela totali è di 520 milioni di euro. I crediti anomali lordi sono scesi al 9,10%, mentre le relative coperture sono salite al 49%, con un incremento di 7,5 punti percentuali. Le sofferenze sono coperte al 71%, infatti le sofferenze nette sono diminuite fino a rappresentare solo l’1,01%. L’istituto di credito ha destinato l’utile disponibile a incremento degli accantonamenti per 7milioni di euro, costituendo fondi importanti a copertura anche dei crediti in bonis, pertanto gli accantonamenti complessivi per la copertura del rischio salgono a 32 milioni di euro.
“Come lo scorso anno, anche stavolta l’assemblea dei soci non si è svolta in presenza – dichiara il presidente Savini – ma sono stati in tanti a partecipare attraverso il rappresentante designato, a riprova dell’attaccamento al nostro istituto di credito che non è mai mancato. La nostra BCC, in questo contesto così difficile per gli effetti economici del coronavirus e della guerra, aggravati nei nostri territori già caratterizzati da crisi e ritardi, ha dimostrato, ancora una volta, la vicinanza alle comunità locali con il sostegno economico mediante operazioni di finanziamento. La forte relazione con il territorio si traduce nella capacità di interpretare il ruolo di banca locale. Dal bilancio di esercizio emerge nitidamente il dato dell’accantonamento di ben 7milioni, consentito dai numeri positivi ed in crescita. Un accantonamento così alto è in relazione proprio al supporto all’economia locale, infatti tanto più una banca assiste l’economia reale tanto più sono richiesti gli accantonamenti a copertura del rischio di credito. Soprattutto in questo delicato periodo, segnato da tante situazioni negative globali e dalle relative ripercussioni, la BCC non ha fatto mancare la propria vicinanza alle famiglie e alle piccole e medie imprese, anche con soluzioni personalizzate. Ringrazio sentitamente tutti i dipendenti per l’impegno e tutti i soci per la vicinanza sempre dimostrata, nella speranza di ritrovarci presto di persona”.
“Con l’ingresso nel gruppo Iccrea i criteri di valutazione del credito sono più restrittivi, rendendo necessario l’adeguamento degli accantonamenti, – dichiara il direttore generale Di Giampaolo – si tratta di un’azione una tantum, che garantisce maggiore sicurezza e solidità alla banca”. Tra i dati più significativi il direttore evidenzia il Texas Ratio, che è migliorato dell’11%, il che spiega, insieme a altri indicatori, come la BCC di Castiglione sia posizionata in Classe A, con il miglior conto economico e miglior indice patrimoniale, confermandosi sempre più solida, efficiente, ben patrimonializzata e con una bassa rischiosità.