Dopo due anni di stop a causa della pandemia, quest’anno anche a Lanciano si è tornati a vivere i riti religiosi della Settimana Santa in presenza.
Ieri sera molti fedeli sono intervenuti per la processione notturna degli Incappucciati. A Lanciano il Giovedì Santo è il momento in cui i cristiani commemorano l’ultima cena di Cristo: la processione percorre perciò le chiese che espongono Gesù Sacramentato, simbolo dell’ultima cena. Il protagonista della processione del giovedì così come quella del venerdì, chiamata la Processione del Cristo Morto è certamente il Cireneo scalzo: un confratello scelto dal Priore per portare la croce di Lanciano, come Simone di Cirene aiutò a portare la croce di Cristo durante il suo calvario verso il Golgota. Il Cireneo è un confratello dell’Arciconfraternita della Morte scelto in gran segreto dal Priore, unico a conoscerne la vera identità anno dopo anno. Il nome del Cireneo viene scritto su un apposito libro custodito sotto chiave all’Oratorio di Santa Chiara, sede dell’arciconfraternita.