Un appalto da 8 milioni di euro quello che riguarda la ricostruzione della scuola secondaria di primo grado “Mazzini” in via Filomusi Guelfi a L’Aquila
Aggiudicazione ormai sempre più vicina con 19 imprese che hanno concorso e un progetto definitivo molto interessante che è stato redatto in base alle indicazioni fornite dal settore ricostruzione pubblica del Comune. Sarà mantenuto il corpo di fabbrica destinato alla palestra previa ristrutturazione (oggi quel corpo è sede del consiglio comunale) e saranno demoliti e ricostruiti gli altri corpi di fabbrica esistenti. Sono tre in totale i corpi distinti.
Un edificio che è dimensionato nel progetto per ospitare ben 350 alunni. Il progetto in realtà è del 2017. Ci saranno ambienti didattici funzionali e sostenibili dal punto di vista ambientale ed energetico, spazi verdi e aree sociali e informali che permetteranno alla comunità scolastica di fare attività ed aprire anche alla città. È prevista un’agorà, inoltre, uno spazio polivalente progettato come una sorta di anfiteatro per lezioni, laboratori, attività ricreative e doposcuola. Insomma sarà un edificio funzionale che servirà anche a rivitalizzare il quartiere che lo ospita. Un edificio progettato per assolvere alle nuove esigenze della scuola di oggi.
Per il sindaco Biondi la scuola sarà anche l’occasione per ripensare l’area che sarà riqualificata anche con spazi pubblici e verdi. Per 13 anni la mancata ricostruzione delle scuole è stata un po’ il buco nero della ricostruzione dell’Aquila. Ora con le nuove procedure che consentono al comune di agire direttamente l’obiettivo è far partire sempre più cantieri e far tornare i ragazzi dai Musp che in alcuni casi oggi sono fatiscenti a scuole vere. Biondi ricorda che ha firmato molti decreti riguardanti le scuole e a breve si vedranno sempre più cantieri.