In previsione di un’estate torrida e di problemi di siccità la Gran Sasso Acqua si è preventivamente organizzata. A fare il punto è il presidente dell’azienda che gestisce il servizio idrico integrato nei comuni soci Alessandro Piccinini
Nel territorio aquilano, secondo il presidente, non dovrebbero esserci particolari problemi come in altri territori perché l’azienda si è organizzata razionando innanzitutto l’acqua nei punti pubblici cioè le fontane e ha riserve a sufficienza. Il presidente Alessandro Piccinini spiega che tra zona ovest ed est vanno fatti degli opportuni distinguo. In zona ovest non dovrebbero esserci particolari problemi salvo situazioni legate a rotture di condotte a causa di grandi precipitazioni mentre la situazione della zona est è più problematica.
Per la zona est, infatti, c’è la situazione legata al Gran Sasso con la convivenza tra Strada dei Parchi e laboratori del Gran Sasso. Dal momento che sono previste delle lavorazioni l’azienda deve stoccare le acque per vedere se ci sono agenti anomali e se si dovessero verificare queste cose potrebbero esserci, in quel caso delle difficoltà. C’è poi l’atavico problema del comune di Villa Santa Lucia. L’aumento estivo della popolazione residente provoca una diminuzione della risorsa idrica che però la Gran Sasso sta tentando di risolvere acquisendo la gestione di Capestrano con la disponibilità della sorgente di Capodacqua. Ad ogni modo si è pronti ad intervenire con le autobotti.