Lo stop ai furgoni della mensa ma anche dei pulmini all’interno dei cortili scolastici dopo la tragedia dell’asilo primo maggio a Pile ha provocato qualche difficoltà su più fronti

Il fatto è stato denunciato dalla CISAL e dal segretario provinciale Giuliana Vespa. Ieri c’è stata una riunione per gli addetti della società Vivenda che si occupa delle mense in prefettura e il tentativo di conciliazione per ora è congelato perché si stanno mettendo in campo degli incontri con i dirigenti scolastici per capire come risolvere plesso per plesso.

I furgoni della Vivenda attualmente devono fermarsi fuori dai cancelli, si immagini la situazione di difficoltà che aumenterà con l’inverno. Questi devono infatti garantire anche la consegna del cibo in orario ed evitare il deterioramento. Si tratta di 21 addetti. Al tempo stesso è necessario garantire la sicurezza di alunni e docenti. Si era parlato in riunioni precedenti di percorsi pedonali e più addetti. Al momento solo guardando la situazione plesso per plesso si riuscirà a capire se ci sono gli estremi per una risoluzione della problematica.