Dove sono le nuove recinzioni promesse da Strada dei Parchi e dal Parco Nazionale un anno fa? L’Associazione Salviamo l’Orso torna a chiedere a SdP e al PNALM che fine ha fatto il piano per l’installazione di una nuova recinzione sull’A25 tra l’Area di Servizio “Rivoli” e la galleria di Cocullo
È passato ormai quasi un anno da quando Strada dei Parchi spa annunciava nel Luglio 2021 l’intesa raggiunta tra il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e il Commissario straordinario delle autostrade A24-A25, Maurizio Gentile. “Per proteggere gli animali che spesso attraversano le carreggiate – e per tutelare gli automobilisti – saranno innalzati gli standard di sicurezza per il traffico.” Dichiarava la concessionaria Strada dei Parchi , dilungandosi poi sulle caratteristiche tecniche delle nuove recinzioni sviluppate e concordate con l’Ente Parco per mitigare il rischio di attraversamento della fauna selvatica causa di numerosi investimenti che negli ultimi 10 anni hanno falcidiato la fauna preziosa dei parchi abruzzesi ed esposto a rischi gravissimi gli utenti.
“La protezione – cosi si leggeva in un comunicato congiunto della Direzione del Pnalm e il Commissario – sarà costituita da un sistema a maglie differenziali, composto da una rete particolarmente fitta, sovrapposta nel primo metro alla base, per evitare l’accesso della microfauna, come i piccoli roditori. La recinzione culminerà in una mantovana di quasi 60 cm, inclinata verso l’esterno, in modo da scoraggiare anche gli ungulati, come cervi e caprioli, capaci di raggiungere grandi altezze con un balzo. Una barriera resistente, in grado di opporsi agli attacchi di grandi mammiferi come orsi e cinghiali. Il progetto, studiato insieme da Strada dei Parchi e dal PNALM, prevede un’estensione complessiva, a regime, di circa 87 km tra A24 e A25. Si comincerà con l’installazione dei primi 4 km in prossimità dell’area di sosta di Rivoli, immersa nella Valle del Giovenco, stretta da una corona di montagne che sfiorano i 2000 metri, nel Comune di Ortona dei Marsi.”
Un anno dopo quell’annuncio a noi non risulta essere stato costruito nemmeno un metro di nuova recinzione per cui siamo qui di nuovo a chiedere a Strada dei Parchi e al PNALM conferma che i lavori non sono mai iniziati e in tal caso per quale motivo. Nel frattempo un orso marsicano è stato investito ed ucciso in autostrada all’altezza di Avezzano ( Ottobre 2021) e poco meno di una decina di cervi hanno fatto la stessa fine provocando gravi danni ai veicoli ma fortunatamente solo alcuni feriti leggeri tra chi era al volante.
“Sono 10 anni esatti che chiediamo questo intervento , lo abbiamo chiesto a SdP ovviamente, a cui spetta l’onere di garantire la sicurezza di chi usa l’autostrada in cambio di pedaggi sempre piu onerosi ed abbiamo chiesto aiuto a tutti i Direttori ed i Presidenti che si sono succeduti al PNALM, alla Prefettura dell’Aquila, al Compartimento della Polizia Stradale, all’ex Ministero dell’Ambiente, oggi rinominato MITE, alla Regione Abruzzo e ai politici di tutti gli schieramenti, ma sono passati 10 anni e tutto è rimasto come prima”. Conclude la nota dell’Associazione.