In occasione del centenario della marcia su Roma l’Anpi di Pescara ha organizzato per oggi, venerdì 28 ottobre, alle 18.30, in piazza Sacro Cuore, la manifestazione “100 anni dalla marcia su Roma”
Fascismo, tragedia e inconciliabilità con la democrazia”. All’appuntamento ha aderito il Pd Abruzzo. “Condividiamo anche – ha spiegato il responsabile organizzazione del Pd, Daniele Marinelli – l’opportunità e il metodo utilizzati. La condivisione e la partecipazione fisica sono il modo migliore per testimoniare, in una ricorrenza buia, la vitalità e l’attualità dei principi e dei valori costituzionali antifascisti”.
Possibile Abruzzo: in piazza a Pescara con ANPI per Antifascismo e Costituzione.
“Oggi, venerdì 28 ottobre, sentiamo doveroso e imprescindibile essere alle 18:30 in Piazza Sacro Cuore a Pescara alla mobilitazione 100 anni dalla marcia su Roma – Fascismo, tragedia e inconciliabilità con la democrazia – Ricordare per capire, mai più fascismo promossa da ANPI
Pescara ed a cui abbiamo aderito con convinzione. In un periodo in cui le forze democratiche e antifasciste sono chiamate ad una netta opposizione e Resistenza all’estrema destra che ci governa riteniamo quanto mai necessario convergere nelle piazze e rispondere senza tentennamenti all’appello di ANPI perché il centenario della marcia su Roma sia occasione per un inequivocabile e collettivo pronunciamento antifascista. Mai ci sarà spazio per il fascismo laddove esisterà voglia di costruire una cultura di libertà e democrazia nel rispetto dei valori sanciti dalla nostra Costituzione antifascista, oggi più che mai sotto attacco. Viva la Resistenza, viva l’Antifascismo, viva la Costituzione repubblicana.”
“Una data funesta della storia italiana, che segna l’inizio del fascismo, la più grande sciagura della storia nazionale del secolo scorso”: sono le
parole della senatrice Liliana Segre, che ricorda così, alla vigilia della ricorrenza, il centesimo anniversario della Marcia su Roma, in uno scritto che sarà letto in occasione della manifestazione per la pace in programma nelle prossime ore a Napoli. Ma in vista del centenario tensione e polemiche non mancano, fra manifesti affissi e poi subito rimossi, cortei, manifestazioni e raduni di nostalgici. Per le strade di Roma nella notte sono apparsi alcuni manifesti che celebravano la ricorrenza, che dal regime fascista fu assurta a giorno festivo ed evento fondativo, che sono stati subito rimossi grazie all’intervento del Comune. Manifesti celebrativi erano apparsi nei giorni scorsi anche a Paternò, in provincia di Catania, paese natale del presidente del Senato Ignazio La Russa. Ma l’epicentro delle polemiche e delle tensioni sarà
probabilmente Predappio, il paese della prima collina romagnola dove Mussolini è nato e dove, nel cimitero del paese, si trovano le sue spoglie. Un paese dove sono frequenti i raduni di camicie nere, come quello che si ripeterà domenica quando è in programma un corteo che si concluderà proprio al cimitero dove parlerà Orsola Mussolini, la pronipote del fondatore del fascismo. Difficile fare una stima dei presenti, ma considerando il centenario è probabile che sia più partecipata del solito. Gli alberghi della zona sono tutti pieni anche se la gran parte dei
partecipanti arriverà con pullman organizzati in partenza da varie parti d’Italia.