Code per e da Sulmona. L’Anas istituisce senso unico alternato
AGGIORNAMENTO -E’ stata riaperta alle ore 13.30 la strada statale 17, all’altezza di Pettorano sul Gizio, chiusa per due giorni a causa di un incidente. L’Anas, dopo aver rimesso in piedi l’autocarro che ieri si era ribaltato, ha provveduto alla rimozione tramite una ditta specializzata. L’operazione è stata suddivisa in più fasi, garantendo la riapertura di una carreggiata ogni mezz’ora circa così da decongestionare il traffico. Il mezzo, che a causa dell’incidente aveva perso il carico di solfato di calcio, è rimasto sulla carreggiata per tutta la notte
Strada statale 17 di nuovo chiusa questa mattina, all’altezza di Pettorano sul Gizio, sia in direzione Castel di Sangro sia in direzione Sulmona. Era già stata interdetta al traffico ieri pomeriggio per rimuovere un autocarro che trasportava solfato di calcio e che si era ribaltato, rovesciando parte del carico. Ferito il conducente. Dopo i lavori l’arteria è stata riaperta al traffico. Lo fa sapere l’Anas annunciando che è temporaneamente in vigore il senso unico alternato, fino al termine della pulizia del piano viabile.
Ieri tre chilometri di coda per il senso unico alternato istituito, con impianto semaforico, da Anas. Stessa situazione si è venuta a creare stamane con disagi per gli automobilisti che avevano intenzione di raggiungere le località dell’Alto Sangro per il fine settimana. Con la strada chiusa – la statale 17 che permette di coprire in 45 minuti 36 km – occorre percorrere la strada provinciale 487, 90 minuti per un totale di circa 80 km attraversando Cansano, Campo di Giove, Pescocostanzo, per raggiungere Castel di Sangro.
Anas intanto ha fatto sapere di aver suddiviso l’operazione di rimozione in più fasi, garantendo la riapertura di una carreggiata ogni mezz’ora circa così da decongestionare il traffico. Il mezzo, che deve essere rimosso con il suo carico da una ditta specializzata, è rimasto sulla carreggiata per tutta la notte. “Stavo andando a Roccaraso e l’unica deviazione possibile è per Pescocostanzo. Ho preferito rinunciare e tornare indietro” commenta uno degli automobilisti in coda.