Sono state due giornate emozionanti e accomunate dal valore della libertà quelle che si sono svolte ieri e oggi a Pineto. Ieri, domenica 24 aprile, al Parco della Pace è stata celebrata la Pasqua Ortodossa, oggi la festa della Liberazione
La cerimonia, patrocinata dal Comune di Pineto, è stata voluta dalla comunità ucraina presente a Pineto guidata dall’associazione culturale ucraina, in collaborazione con l’Associazione Gioia, e dagli ospiti che in questo periodo si trovano a Pineto e in Abruzzo poiché fuggiti dal conflitto in corso. Stamattina, invece, è stato celebrato il 77esimo anniversario della Festa della Liberazione d’Italia in Piazza San Silvestro a Mutignano, caratterizzata dalla deposizione della corona d’alloro alla lapide commemorativa per ricordare le nove vittime, cinque adulti e quattro bambini, morti a seguito di una bomba sganciata il 24 marzo 1944. Presenti, oltre ad alcuni amministratori comunali, rappresentanti di associazioni combattentistiche, autorità e forze dell’ordine, anche alcuni ucraini che sperano di vedere il loro paese quanto prima liberato dall’invasione russa. L’iniziativa è stata organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’A.N.P.I. di Pineto, il gruppo locale dell’Associazione Alpini e l’ANMI di Pineto.
Per la Pasqua Ortodossa ieri sono arrivati a Pineto una parte dei circa 5000 ucraini che hanno trovato accoglienza in Abruzzo, oltre mille dei quali bambini, e in gran parte donne. La cerimonia è stata aperta con una diretta con telegiornale in onda su una tv ucraina per un servizio incentrato sull’accoglienza in Italia e sulle celebrazioni della Pasqua Ortodossa per i loro connazionali fuggiti dalla guerra, alla presenza, tra gli altri, di Olha Sumska attrice e conduttrice nota nel suo Paese arrivata per l’occasione a Pineto per presentare e condividere questa ricorrenza insieme a tutti i bambini. Poi ci sono stati i saluti istituzionali del Sindaco di Pineto Robert Verrocchio, insieme a numerosi altri amministratori. Il sindaco ha rimarcato l’impegno della comunità pinetese e non solo per l’integrazione e l’accoglienza. È intervenuto poi il vescovo di Teramo-Atri Lorenzo Leuzzi alla presenza di diversi sacerdoti locali.
Padre Anatoliy Grytskiv, Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli (della chiesa ortodossa ucraina di San Costantino e Elena di Chieti), ha presenziato la cerimonia religiosa, benedicendo uova e dolci e naturalmente i fedeli, con lui anche don Pierpaolo di Pineto. A seguire ci sono state numerose testimonianze di sindaci e amministratori ucraini rifugiati in Italia e presenti sul territorio. In particolare sono intervenuti in collegamento: Volodymyr Sosunovskyi (Presidente dell’Unione territoriale Kushuhum, Regione Zaporizhzhia) e Anatoliy Kurtev (Sindaco della città di Zaporizhzhia) i quali hanno ringraziato l’Italia per l’accoglienza, il calore e l’amicizia. La giornata è stata arricchita dall’intrattenimento a cura di artisti ucraini accolti sul nostro territorio in queste settimane, sia giovani vincitori di concorsi che artisti noti arrivati per l’occasione. Tra questi: Anhelina Dmitrikova (premiata al concorso internazionale di canto vocale); Anastasiia Lentsova, campionessa ucraina di ginnastica artistica; bambini di realtà sportive e palestre del territorio frequentate anche da piccoli ucraini in queste settimane, il duo ucraino “Anna-Maria” sorelle gemelle Opanasiuk, native di Crimea, molto note in Ucraina, che hanno cantato con i bambini. Hanno partecipato anche artisti locali come il chitarrista Daniele Mammarella. Una giornata di serenità e festa, ma con il cuore la sofferenza e la paura per quanto sta accadendo in Ucraina. Natalia Lavalenna, dell’associazione Gioia, ha ricordato che solo a Pineto ci sono quasi 100 tra donne e bambini provenienti solo da Mariupol e che non hanno più casa, in quanto distrutte dai bombardamenti. Durante la manifestazione sono saliti sul palco anche alcuni studenti delle scuole di Pineto con lettere e pensieri per raccontare le emozioni provate all’arrivo dei nuovi amici ucraini nelle loro classi. La regia dell’evento è stata a cura di Vlad Bahinskyi, con la presenza dell’interprete Olena Brunarska.
La Festa della Liberazione celebrata oggi è stata aperta da Dario Rapacchiale del gruppo locale dell’Associazione Alpini, sono poi intervenuti, tra gli altri: il Sindaco Verrocchio; la presidente della sezione ANPI di Pineto Rita Trinchieri; c’è stato l’intervento di una bimba ucraina e alcuni rappresentanti di questa comunità hanno portato come dono simboli della loro cultura, segno di riconoscenza e affetto nella speranza che presto la guerra nel loro Paese finisca presto. La corona d’alloro è stata benedetta da Padre Angelo.
“Pineto è Comune Operatore di Pace – dichiara il Sindaco Robert Verrocchio – le cerimonie di ieri e oggi hanno questo comune denominatore: rimarcare l’importanza della pace e della libertà. Abbiamo ospitato la ricorrenza della Pasqua Ortodossa a Pineto con gli ucraini qui presenti da anni e con gli ospiti fuggiti dal conflitto in corso con entusiasmo e affetto, certi che questa iniziativa abbia contribuito a rinsaldare e favorire ulteriormente l’integrazione e l’amicizia tra le nostre comunità. Ringrazio i referenti dell’Associazione culturale ucraina, dell’associazione Gioia e quanti sono intervenuti. Ringrazio, a nome dell’Amministrazione Comunale, la sezione A.N.P.I. di Pineto, il gruppo locale dell’Associazione Alpini, il gruppo pinetese dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, Padre Angelo, le autorità, le forze dell’ordine, le associazioni di volontariato, la Proloco di Mutignano per aver collaborato all’organizzazione e quanti hanno partecipato”.