Si fa sempre più improbabile la riapertura degli impianti di risalita di Parati Di Tivo anche per questa stagione invernale
L’incertezza è dovuta dal fatto che il gestore Marco Finori non ha ancora riconsegnato gli impianti di Prati di Tivo e Prato Selva alla Gran Sasso Teramano (Gst), la società in liquidazione pubblico-privata proprietaria delle attrezzature. Un riconsegna dei beni dovuta a seguito della scadenza, avvenuta il 9 novembre, della proroga della gestione concessa dalla Gst a Finori e anche quella della concessione dei terreni da parte dell’Asbuc di Pietracamela. Dunque senza il possesso degli impianti al nuovo gestore è a forte rischio la riapertura invernale. In sostanza, in attesa che tutto si trasferisca adesso dinanzi ai giudici, la stazione è diventata ‘ostaggio’ della burocrazia. Con la mancata riconsegna degli impianti e delle strutture, infatti, si impedisce di fatto la possibilità di cedere al prezzo già concordato di circa 1,5 milioni di euro all’impresa dei fratelli Persia.