Il 31 Agosto 2023 i volontari delle Guide del Borsacchio hanno terminato la preparazione del sito del nido di tartaruga marina nella Riserva Borsacchio ed ora il Centro Studi Cetacei ha iniziato il monitoraggio H24 al nido con il supporto dei volontari
La storia del ritrovamento del nido merita di essere raccontata. Come noto nella Riserva Borsacchio non è attiva una gestione e non sono ancora impiegati fondi pubblici. Visto che le specie di flora e fauna protette non aspettano, una nomina o dei fondi, se minacciate o non tutelate abbandonano o scompaiono dall’area se la pressione umana aumenta. La pressione è aumentata per via dell’apertura della ciclabile e sono necessari interventi di tutela. Per questo le Guide hanno attivo il progetto Area delle Dune e del Fratino nel 2020, con autorizzazione del comune, che predispone delimitazioni e cartelli informativi nelle aree sensibili in attesa del PAN che prevede, una volta giunti i fondi regionali, la realizzazione ad arte di quell’area.
“Un’area che da anni manteniamo a nostre spese senza contributi e che quasi quotidianamente viene danneggiata, cartelli compresi, e che noi quotidianamente ripristiniamo. Grazie ai nostri monitoraggi giornalieri una volontaria ha trovato il 18 Luglio 2023 delle impronte visibili solo nell’area delimitata del progetto. Infatti il calpestio dei frequentatori cancella rapidamente le tracce del passaggio e del nido. Da li subito si è seguito l’iter previsto di informare Capitaneria di Porto e a sua volta il Centro Studi Cetacei che prontamente e professionalmente sono intervenuti per confermare la presenza del nido dopo una accurata ispezione. Tenere in piedi solo quel progetto ha significato acquistare, posizionare e sostituire dopo vandalismi circa 150 pali in legno , 12 cartelli informativi e circa 600 metri di cordame solo dal marzo al luglio 2023 ed i volontari hanno percorso circa 700 km a piedi in questi mesi con almeno due turni giornalieri , circa 500 ore di volontariato , per diventare addirittura sei turni giornalieri dal giorno del ritrovamento del nido”.
“Nei 45 giorni di monitoraggio al nido abbiamo trovato migliaia di persone curiose ed in trepidante attesa per un evento incredibile per la Città di Roseto degli Abruzzi. Ogni giorno decine, centinaia nei fine settimana, chiedevano informazioni ed ora seguono le pagine social delle Guide del Borsacchio e del Centro Studi Cetacei per aggiornamenti. Ora che siamo alle fasi finali è che è partito il presidio H24 del CSC vogliamo ricordare che l’accesso alla spiaggia è consentito a tutti in spiaggia nel rispetto dell’ordinanza a tutela al di là delle delimitazioni, e rispettando le regole dell’area protetta e senza intralciare il lavoro dei volontari del Centro Studi Cetacei e delle Guide a supporto e seguire le loro raccomandazioni”.
“Raramente è possibile individuare un nido di tartaruga dal primo giorno per via della forte pressione umana sulle spiagge. Le aree protette, come la Riserva Borsacchio, non sono solo un bel posto da vedere, ma l’ultima casa sicura per molte specie che ci vivono”. Conclude la nota Marco Borgatti, Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto