Di chilometri col suo taxi colorato ne ha fatti tanti, per alleviare il dolore di famiglie che si ritrovano improvvisamente fagocitate dall’angoscia di una malattia improvvisa

Questa volta però il suo allegro taxi, Milano 25, da Firenze l’ha portata in Abruzzo, a San Giovanni Teatino, per incontrare i piccoli studenti dell’Istituto comprensivo Galileo Galilei, ai quali ha raccontato la propria esperienza. Caterina Bellandi, per tutti Zia Caterina, è la tassista di Firenze che regala le corse ai bambini bisognosi di cure col suo taxi, Milano 25, ereditato nel 2001 dal suo compagno, Stefano, “nato al cielo”, come lei stessa ama dire, dopo aver lottato contro un tumore. Vestita di colori e di fiori, come una fata, Zia Caterina racconta ai più piccini la sua esperienza di tassista che accompagna gratuitamente i bambini con patologie a fare visite ed esami all’ospedale, regalando loro sorrisi, allegria o semplicemente un abbraccio, quando ce n’è bisogno. I bambini ascoltano incantati e salgono su Milano 25, per caricare il taxi di quell’energia positiva e allegra che servirà ai bambini bisognosi di cure, per affrontare il doloroso percorso della malattia, che a scuola diventa anche spunto di riflessione con i piccoli studenti, come spiega Romina Venditti, insegnante dell’Istituto Galileo Galilei. Peluche, pupazzi, ninnoli, disegni, fiori e ricordi viaggiano su Milano 25, che trasporta perfino supereroi.
«I supereroi siamo tutti noi quando in situazioni nuove e difficili tiriamo fuori i nostri superpoteri, i talenti, per superare le difficoltà», dice Zia Caterina. «Superare le difficoltà non sempre significa vincere, ma essere capaci di affrontare anche il dolore, che con l’amore può trasformarsi.»